Gazzetta di Reggio

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A sei anni cade dal balcone

Ambra Prati
A sei anni cade dal balcone

Paura a Pieve, la mamma in lacrime: «Non ha mai fatto una cosa del genere» Il bambino ha avvicinato la sedia ed è precipitato dal primo piano: se la caverà

08 novembre 2023
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Reggio Emilia La mamma era al pianterreno, a prendere una cosa per la figlia che stava andando a scuola, quando ha sentito dei rumori: ha chiamato suo figlio, ma nessuna risposta. Risalita al primo piano ha visto una sedia appoggiata al davanzale, in cemento, del balcone: il brivido che le è corso lungo la schiena è diventato panico quando uscita sul balcone ha scorto il figlio riverso per terra. Questo l’antefatto di quanto accaduto ieri mattina in un’abitazione di pieve, dove un bambino di 6 anni è caduto dal primo piano: è in prognosi riservata, ma i medici sono ottimisti e presto sarà dichiarato fuori pericolo.

È accaduto alle 7.45 in via Arcangelo Corelli, una laterale di via Fratelli Cervi poco prima della rotonda del Consorzio del centro commerciale Volo. Si tratta di una strada con diverse attività produttive dismesse; proprio all’angolo con la via Emilia c’è una sola abitazione privata, piuttosto datata, dove abita la famigliola. A quell’ora il padre era già uscito per recarsi al lavoro e la madre stava preparando i figli.

La donna, sconvolta, ha subito allertato il 118. Sul posto sono arrivati un’ambulanza della Croce rossa, un’automedica e una pattuglia della Squadra Volante. Il un primo tempo si è temuto il peggio: il bambino ha perso conoscenza e non rispondeva alle domande.

Trasportato a sirene spiegate al Pronto Soccorso del Santa Maria Nuova, i medici hanno deciso un trasferimento d’urgenza al Policlinico di Modena dove nelle ore seguenti è stato sottoposto a una Tac e a una serie di esami. La prognosi riservata iniziale ha lasciato posto alle buone notizie: il bambino ha rimediato qualche frattura, ma ce la farà senza particolari conseguenze, secondo i dottori della chirurgia pediatrica dov’è stato ricoverato e dove viene tenuto sotto stretta osservazione in via precauzionale.

«Mio figlio non ha mai fatto una cosa del genere. Quando sono scesa dormiva», ha detto in lacrime la mamma ai poliziotti, che hanno eseguito un sopralluogo: in effetti la sedia è stata trovata in corrispondenza del balcone e la casa è parsa in ordine, perciò l’accaduto ha tutta l’apparenza di un incidente domestico. Un “gioco” che avrebbe potuto finire in tragedia. l