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Bombardi: «Colpito dalla miastemia, voglio restituire ciò che ho ricevuto»

Roberto Fontanili
Bombardi: «Colpito dalla miastemia, voglio restituire ciò che ho ricevuto»

Reggio Emilia: l’imprenditore ha organizzato insieme alla moglie un convegno che si terrà il 18 novembre

08 novembre 2023
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Reggio Emilia «Ci sono tanti modi per restituire quello che si è ricevuto. Io vorrei farlo parlando della malattia che mi ha colpito dieci anni fa», spiega Claudio Bombardi, che assieme alla moglie Claudia Buzzi, hanno scelto di organizzare, interamente a proprie spese, un convegno medico-scientifico per parlare di una malattia rara come la miastenia gravis. La patologia che dieci anni orsono ha colpito lo stesso Claudio Bombardi che si è ritrovato a soffrire di gravi difficoltà nel linguaggio, poi superate grazie alle cure a cui è stato sottoposto. Si stima che la miastenia colpisca in Italia circa 17mila persone: è una patologia cronica che nei casi più gravi può portare alla difficoltà a muovere gli arti o a colpire la parola, l’apparato respiratorio, con sintomi che variano da persona a persona.

Il convegno organizzato dall’azienda metalmeccanica “Bombardi Rettifiche” di Cadelbosco Sopra, che si terrà il prossimo 18 novembre all’Hotel Best Western Classic di Reggio alle 14, ha l’intento di informare e far conoscere questa patologia poco conosciuta, ma in costante crescita, (in particolare tra gli over 65), grazie al contributo di medici e specialisti che da anni se ne occupano. È la patologia di cui è affetto, ad esempio, l’allenatore Rino Gattuso e che ha colpito anche Aristotele Onassis.

A spiegare le ragioni di questa convegno sono stati ieri gli stessi coniugi Bombardi sottolineando, come ha fatto Claudio, che «l’obiettivo non è solo quello di una maggiore conoscenza di questa malattia, ma anche quello di non fare sentire sole le persone che ne soffrono e far sapere che esiste una rete di specialisti in grado di seguirne ogni aspetto. È anche un modo per ringraziare i medici che mi hanno seguito e che operano all’interno del Servizio sanitario nazionale consentendomi di essere curato gratuitamente».

Claudia Buzzi ha invece illustrato il programma del convegno che gode il patrocinio dell’Istituto Neurologico Besta di Milano, dell’Ausl di Reggio, dei Comuni di Reggio e Cavriago, della Provincia di Reggio e dell’Associazione Italiana Miastenia e Malattie Immunodegenerative-Amici del Besta, della Siuc (Società italiana di colonproctologia) e numerosi altri enti, associazioni ed aziende. A presentare ieri l’evento oltre a Claudio Bombardi e Claudia Buzzi, sono stati Lorenzo Maggi, (neurologo dell’Istituto Neurologico Besta) e Renato Mantegazza, (presidente dell’Associazione Italiana Miastenia e Malattie Immunodegenerative e direttore di Neuroimmunologia e Malattie neuromuscolari del Besta).

Per il dottor Maggi «la miastenia è una malattia complessa ed eterogenea molto diverse da paziente a paziente e che può modificarsi anche nello stesso individuo e culminare in un improvviso e grave peggioramento dei sintomi con necessità di ricovero in ospedale e di un trattamento medico immediato». Il dottor Mantegazza ha invece sottolineato come «ancora oggi sia necessaria una divulgazione accurata sulla patologia, poco conosciuta tra la popolazione e spesso anche tra i medici e sia importante informare ed essere a supporto di pazienti e famiglie». Per partecipare gratuitamente al convegno, che è aperto a medici, operatori sanitari e cittadini, è possibile prenotarsi sul sito miastenia.bombardi.it. Nel corso del convegno i pazienti e i familiari potranno porre domande agli specialisti presenti.l