Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia “Corri, per riposarti c’è tempo”, con l’immagine di un paio di scarpe da ginnastica sopra a una cassa da morto. Oppure: “Vi aspettiamo a bare aperte”. E ancora: “Se serve abbiamo anche una sede a Ladispoli”, servendosi dell’immagine del leone scappato dal circo nella periferia romana. Capacità di essere al passo coi tempi, ragionando da azienda come tutte quelle degli altri settori, con la volontà di strappare un sorriso anche davanti al tema della morte, affrontata quasi in modo irriverente; sono queste le caratteristiche principali dell’agenzia funebre Taffo, che presto sbarcherà anche a Reggio Emilia. La sede è stata individuata in via Fermi 63/H, tra Fogliano e Due Maestà. L’apertura del franchising famoso in tutta Italia e leader in questo ambito è prevista per l’inizio di dicembre, come raccontato da Alessandro Piccinini, uno dei tre soci della nuova impresa. «Se tutto va bene inaugureremo il nostro spazio domenica 3 dicembre – afferma – io e i miei due soci Roberto Torri e Gerardo Malangone lavoriamo in altri settori, specialmente quello dell’assistenza sanitaria, ma abbiamo deciso di lanciarci in questa sfida affidandoci a professionisti del mestiere come dipendenti. Vogliamo rappresentare un’alternativa alle agenzie funebri presenti da anni sul territorio, conquistandoci gradualmente il nostro mercato». Taffo è conosciuto in tutta Italia per la sua ironia, che deriva da una linea guida del comparto marketing e comunicazione molto chiara. Il brand è divenuto tale anche grazie al profondo lavoro creativo dell’agenzia pubblicitaria Kirweb. Nel 2020 è uscito anche un libro dal titolo “Taffo ironia della morte- ridere è l’unico modo per uscirne vivi”. «Ma davanti a un funerale non si scherza – tiene a ribadire Piccinini – penseremo a delle frasi “ad hoc” per il territorio reggiano, attraverso le pagine social locali che a breve nasceranno e anche attraverso manifesti pubblicitari. Nel momento in cui un cliente ci contatterà, però, metteremo a disposizione tutta la nostra professionalità per servirlo nel miglior modo possibile». Quella di Reggio Emilia sarà la quarta sede in Emilia-Romagna dopo Bologna, Castel San Pietro Terme e Cattolica.