Gazzetta di Reggio

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Previsto un giorno da incubo per trasporti, sanità e servizi

Previsto un giorno da incubo per trasporti, sanità e servizi

Bus e treni fermi dalle 9 alle 13. L’Ausl: «Garantite prestazioni urgenti»

17 novembre 2023
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Reggio Emilia Sanità, trasporti, servizi, pubblico impiego. Anche Reggio Emilia si appresta a vivere una giornata di sciopero generale. Da Seta fanno sapere che oggi in occasione della mobilitazione di Cgil e Uil, dopo l’ordinanza del Ministero delle Infrastrutture, lo sciopero generale è stato ridotto a 4 ore, ovvero dalle 9 alle 13: nel rispetto delle fasce di garanzia. «L’adesione allo sciopero da parte del personale Seta potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio di trasporto pubblico», affermano dall’azienda del trasporto pubblico.

A Reggio nel servizio urbano ed extraurbano ci potranno essere possibili astensioni dalle 9 alle 13. «Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro – aggiungono da Seta – Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione “Linee” del sito www.setaweb.it». Informazioni in tempo reale sono disponibili anche sull’app “Seta” e sulla sezione “Quanto manca?” del sito di Seta. Per ogni ulteriore informazione il numero da contattare è 840.000.216 oppure via WhatsApp il 334.2194058.

Sul fronte treni, sempre dalle 9 alle 13 possibili ripercussioni, seppur lievi, ci saranno su Frecce, Intercity e Regionali di Trenitalia e Trenitalia Tper. «Gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero». Informazioni sono disponibili sull’app Trenitalia, sul sito web trenitalia.com, sui canali social e web del Gruppo FS Italiane, sul numero verde gratuito 800.892.021, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate).

In sanità e nel pubblico impiego, oltre a Cgil e Uil, scioperano anche Usb Pubblico Impiego con l’adesione della Sidl per tutte le lavoratrici e i lavoratori del Pubblico Impiego, della Scuola dei vigili del fuoco e del Nursind, sindacato degli infermieri. Quest’ultimo, attraverso una nota, rivendica i tagli alle pensioni e le mancate risorse per i salari degli infermieri.

Dall’Ausl fanno sapere che «nel rispetto del diritto di sciopero, nella giornata saranno garantite, secondo le disposizioni normative vigenti, le prestazioni riferite all’assistenza sanitaria d’urgenza, comprese le prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio, di supporto all’espletamento dell’attività di emergenza-urgenza».

Sul versante dell’igiene ambientale, da Iren informano che i servizi legati alla raccolta rifiuti e ai centri di raccolta potrebbero subire sospensioni o riduzioni.

«Nelle ore di sciopero saranno comunque garantiti i servizi essenziali e saranno assicurate le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza, nel rispetto degli accordi applicativi della Legge 146/90, così come modificata dalla Legge n. 83/2000 e successive deliberazioni della Commissione di Garanzia che regolamentano l’esercizio del diritto di sciopero. Le attività riprenderanno regolarmente al termine della giornata di sciopero con l’adozione di tutte le misure organizzative necessarie a ripristinare la regolarità dei servizi. Il recupero dei mancati passaggi della raccolta porta a porta avverrà in occasione del successivo passaggio previsto dai calendari». l

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