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Processo Saman, chiesto l’ergastolo per i genitori, 30 anni per zio e cugini

Processo Saman, chiesto l’ergastolo per i genitori, 30 anni per zio e cugini

17 novembre 2023
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Novellara Ergastolo per i genitori e condanna a 30 anni per lo zio e i cugini. Sono le richieste arrivate dall’accusa per l’omicidio di Saman Abbas, la 18enne di origine pakistana uccisa per essersi ribellata a un matrimonio forzato e al sistema valoriale della sua famiglia.

Le ha formulate il pubblico ministero Laura Galli al termine di una udienza inizia alle 10 e conclusa dopo le 19 e dedicata integralmente alla requisitoria dell’accusa. Prima ha parlato il procoratore Calogero Gaetano Paci, quindi Galli che ha seguito il caso fin dalle sue prime battute.

E’ stata ripercorsa la vita di Saman, da quando nel 2016 è arrivata in Italia appena 14enne ai suoi anni da reclusa in casa, quando i genitori le hanno impedito di continuare la scuola.

Il delitto risale alla notte tra il 30 aprile e il 1 maggio del 2021. Saman è stata accompagnata fuori casa da genitori poi di lei si perdono le tracce. Per l’accusa nel buio delle serre ad attenderla c’erano lo zio e i cugini.

E’ stata sepolta in una fossa che sarebbe stata preparata giorni prima, sempre secondo l’accusa. Il cadavere è stato trovato soltanto un anno fa quando lo zio Danish ha iniziato a collaborare. Ma ha sempre negato di averla uccisa. La madre di Saman è ancora latitante in Pakistan.