Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Reggio ha festeggiato la Giornata nazionale dell’albero con un ricco programma di iniziative che ha visto, sabato pomeriggio, la distribuzione gratuita in piazza della Vittoria di quattromila alberi che potranno ora essere messi a dimora in cortili, giardini e altre aree private per contribuire a incrementare il patrimonio verde cittadino. Tra le altre iniziative è stato presentato il riqualificato parco Marco Biagi a Santa Croce, si è tenuto un talk su politiche pubbliche e sostenibilità oltre a un convegno dedicato alla qualità dell’ambiente e del paesaggio, e non è mancata una passeggiata divulgativa sul verde - intitolata “I Platani volanti, storia di un’epica impresa arborea” in compagnia dell’agronomo esperto Giovanni Morelli - in piazza Martiri del 7 Luglio.

Tantissime le persone che sabato sono accorse in piazza della Vittoria e hanno scelto la propria pianta da portare a casa. E per molti non era la prima volta. «Già da tre anni – ha sottolineato l’assessore alle Politiche per la sostenibilità Carlotta Bonvicini, in piazza insieme al sindaco – festeggiamo in piazza assieme ai tanti cittadini che partecipano, ritirando le piante che vengono loro donate. L’attenzione delle persone al tema del verde e della sostenibilità non è mai stata così alta, per questo è importante coinvolgere la cittadinanza nel percorso che avvicina chi ha già sensibilità al verde e la diffonde fra chi ancora non la possiede, per costruire insieme una città più verde e più consapevole, nelle aree pubbliche come negli spazi privati».

Ieri mattina, invece, sono stati presentati gli interventi di riqualificazione “a misura di clima” del parco Marco Biagi a Santa Croce e non sono mancate le visite guidate a cura dei progettisti e la distribuzione gratuita di piante.

La riqualificazione del parco Marco Biagi rappresenta un’azione pilota che il Comune di Reggio Emilia ha realizzato nell’ambito del progetto europeo Life CityAdap3 per l’adattamento ai cambiamenti climatici, al fine di contrastare l’effetto “isola di calore”. In particolare all’interno del parco, com’è stato mostrato ieri mattina ai tanti cittadini presenti, è stata realizzata un’area umida sperimentale, un nuovo specchio d’acqua per favorire ulteriormente la biodiversità, creata utilizzando le acque del canale irriguo del Consorzio della Bonifica dell’Emilia Centrale. Vista la ricchezza dell’intervento, il parco Biagi è stato scelto anche per il posizionamento di sensori di misura previsti dal progetto Life CityAdap3 per un monitoraggio degli impatti sul microclima a seguito degli interventi realizzati, in quanto l’area verde costituisce l’esperienza base su cui costruire un modello di Parco adattativo da replicare in altre zone della città e in altre città europee, con l’obiettivo di migliorare la progettazione e gestione dei parchi in termini di sostenibilità e adattamento ai cambiamenti climatici. Dal dicembre scorso nel parco è stata posizionata anche una stazione di monitoraggio per misurare i principali parametri ambientali-climatici: temperatura, umidità dell'aria e precipitazioni. I dati raccolti sono visionabili su una piattaforma dedicata, raggiungibile sul sito del Comune.l

© RIPRODUZIONE RISERVATA