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Reggio Emilia, medaglia Mauriziana al luogotenente dei carabinieri Antonio Pirisi

Reggio Emilia, medaglia Mauriziana al luogotenente dei carabinieri Antonio Pirisi

Il prestigioso riconoscimento conferito con decreto del Presidente della Repubblica, gli è stato consegnato dal comandante provinciale Milani

18 novembre 2023
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Reggio Emilia Medaglia Mauriziana al luogotenente Antonio Pirisi che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dalle mani del comandante della compagnia provinciale dei carabinieri il colonnello Andrea Milani.

Pirisi da 13 anni è al comando del nucleo informativo dei carabinieri di Reggio Emilia.

La cerimonia di consegna si è svolta a Reggio Emilia presso i locali che ospitano il comando provinciale di Corso Cairoli. A Pirisi è stato consegnato il diploma di conferimento della “Medaglia Mauriziana” che viene concessa, con decreto del Presidente della Repubblica e su proposta del ministro della Difesa, agli ufficiali e ai sottufficiali che hanno raggiunto i 50 anni di servizio, calcolati sommando gli anni di lavoro con quelli trascorsi al comando di reparti dell’Arma.

Alla cerimonia hanno partecipato i militari in forza al nucleo informativo diretto dal Luogotenente Antonio Pirisi, i comandanti del reparto operativo, nucleo investigativo, della compagnia di Reggio Emilia e di quelle di Guastalla e Castelnovo Monti, del nucleo operativo e radiomobile, della stazione di Corso Cairoli oltreché il comandante della tenenza di Scandiano e i capi sezione dell’ufficio comando del Provinciale.

Il colonnello Milani, fiero di avere consegnato la prestigiosa onorificenza, ne ha illustrato le origini storiche e gli importanti valori sottesi al suo conferimento. Il luogotenente Antonio Pirisi 53enne di Cagliari, si è arruolato nell'Arma dei carabinieri nel 1987 venendo assegnato quale carabiniere a Paciano, in provincia di Perugia.

Dopo aver vinto il concorso per sottufficiali e frequentato il biennio di formazione con il grado di brigadiere, è stato assegnato all'allora stazione di Scandiano, dove ha lavorato per quattro anni ricoprendo l’incarico di vice comandante. Quindi il trasferimento al nucleo comando della compagnia di Reggio per poi, con il grado di maresciallo capo, essere assegnato quale comandante alla stazione carabinieri di Casalgrande, dove ha messo a segno diverse operazioni di servizio.

Nel 2001, un nuovo trasferimento, stavolta al nucleo informativo del comando provinciale di cui ha assunto il comando il 19 febbraio del 2010. Dal luglio del 2018 ricopre anche la carica di delegato del consiglio centrale di rappresentanza prestando tale attività presso il comando generale dell’Arma dei carabinieri di Roma: il consiglio, costituito da 19 militari di varie categorie, affianca il comandante generale dell’Arma dei carabinieri generale di corpo d’armata Teo Luzi.

Laureato in Scienze dell’amministrazione, nei lunghi anni di servizio ha maturando una grande esperienza tanto che nel corso della sua carriera gli sono state riconosciute diverse onorificenze tra cui: la medaglia commemorativa per operazioni di soccorso alle popolazioni colpite da pubbliche calamità, di cavaliere dell’ordine di merito della Repubblica italiana e ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, medaglia d’argento per lungo comando militare, croce d’oro per 25 anni di servizio militare.

Nell’aprile del 2018 il comandante della legione carabinieri Emilia Romagna gli ha tributato un encomio semplice per aver fatto parte del gruppo di supporto della commissione d’indagine presso il comune di Brescello, istituita per accertare eventuali infiltrazioni mafiose all’interno di quell’amministrazione municipale, distinguendosi unitamente ad altri tre colleghi del reparto nell’assolvimento della delicata attività info-investigativa che ha poi portato alla decisione del Prefetto di chiedere al ministero dell’Interno lo scioglimento dell’ente locale per rischi di infiltrazioni mafiose.