Reggio Emilia, trovato a terra sanguinante con una coltellata nella pancia
Al Foro Boario un 50enne con una ferita all’addome ha chiesto aiuto al 118
Reggio Emilia È stato trovato a terra sanguinante. E ha detto di essere stato accoltellato, chiamando i soccorsi. Questo il contenuto della telefonata, fatta dallo stesso accoltellato, arrivata nel primo pomeriggio di ieri al 118.
Quando sul posto, alle 14.30, è arrivata un’ambulanza e un’automedica, i sanitari hanno trovato un 50enne accasciato a terra nel parcheggio in fondo al Foro Boario, sul lato dell’entrata che dà verso Sesso. L’uomo era vigile e presentava una ferita sanguinante all’addome. Sul posto, allertata dai sanitari, è arrivata una prima pattuglia della Volante, alla quale è subentrata la Squadra Mobile.
Difatti è parso chiaro che si è trattato di un’aggressione. Prima di essere portato via in barella l’uomo – identificato in un 50enne di origine cutrese e artigiano edile – ha fatto in tempo a rispondere a scarne domande.
Il 50enne ha affermato che mezz’ora prima era stato aggredito e accoltellato, non è chiaro se da uno sconosciuto o da un volto a lui noto. Ha detto di essersi messo al volante, ma arrivato al Foro Boario le sue condizioni lo hanno costretto a fermarsi: ha parcheggiato l’auto ed è sceso per vomitare, coricandosi sull’asfalto poiché non si reggeva in piedi.
Ha perso molto sangue, tanto che i sanitari lo hanno stabilizzato e lo hanno trasportato a sirene spiegate al pronto soccorso del Santa Maria Nuova. Lì i medici hanno riscontrato una ferita lacero contusa provocata da un fendente. La coltellata potrebbe aver perforato un polmone, perciò il ferito è stato sottoposto a una serie di analisi volte ad escludere eventuali lesioni interne.
Sull’accaduto indagano nel massimo riserbo gli uomini del dirigente Guglielmo Battisti, che non escludono nessuna pista: troppi gli aspetti da chiarire. In primis dove è avvenuto l’accoltellamento? Forse non troppo lontano, ma è impossibile delimitare un raggio. Perché il 50enne non ha chiesto immediatamente aiuto? E ancora perché l’auto del ferito era in disordine e carica di oggetti personali? Sull’accaduto solo il diretto interessato potrà sciogliere le perplessità, quando sarà in grado di parlare. Nel frattempo la Squadra Mobile scava nella sua vita e nelle sue frequentazioni. l
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