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Scandiano, ecco il progetto per ristrutturare piazza Fiume

Mauro Grasselli
Scandiano, ecco il progetto per ristrutturare piazza Fiume

Il Comune: «Non è definitivo, è un primo spunto, figlio di una bella ricerca storica». Nasciuti: «Lavoro splendido». Pedroni: «Si recupera il disegno delle contradelle

22 novembre 2023
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Scandiano Nella sala del consiglio comunale, martedì 21 novembre si è svolta la serata di presentazione delle “suggestioni progettuali” legate a piazza Fiume, quella che per tutti gli scandianesi è piazza Padella. A pochi giorni dalla chiusura del cantiere di piazza Spallanzani, un’altra area del centro storico di Scandiano inizia quindi l’iter di riqualificazione. Gli obiettivi finali elencati nello studio progettuale sono la rigenerazione urbana, la conservazione integrata, la facilitazione della lettura delle stratificazioni storiche, la connotazione dello spazio pubblico, la fruibilità, flessibilità d’uso e adattabilità dell’area, la sostenibilità ambientale ed economia circolare, la strategia di adattamento ai cambiamenti climatici e permeabilità.

«Sono contento – ha detto il sindaco Matteo Nasciuti – di aver potuto presentare un lavoro splendido svolto dal nostro ufficio tecnico, di cui erano presenti l’ingegner Matteo Nasi e l’ingegner Simona di Rienzo, oltre all'assessore Claudio Pedroni, che hanno curato, assieme all’architetto Morselli, questo primo progetto di cui vedete alcuni rendering».

Non si tratta di un progetto definitivo – spiega l’amministrazione comunale scandianese – ma di «un primo spunto, figlio di una bella ricerca storica e di un approccio davvero sostenibile e innovativo, di cui discutere con i cittadini».

«C’è il recupero del disegno delle antiche contradelle, che diventano segni sulla pavimentazione, e ci sono i rain garden, soluzione di green urbano innovativo che permettono di lavorare in modo naturale sul recupero delle acque piovane», ha spiegato l’assessore alla città sostenibile, Claudio Pedroni. Le contradelle cui fa riferimento Pedroni sono cinque viuzze che, pur non essendo un ghetto chiuso, abitate dalla comunità ebraica, tre delle quali (via degli Esecutori, via Gaeta e via Frumentaria) parallele a via Magati e due (via del Forno e via della Fontana) parallele a via Garibaldi.

Il Comune ricorda che sul sito web dell’ente sono state pubblicate le immagini dettagliate del lavoro fatto con le informazioni tecniche per comprendere meglio questo primo passo di un lavoro che vedrà, già nel 2024, l’avvio dell’iter progettuale. Con un’ipotesi di avvio dei lavori nel 2025. «Vi invitiamo a mandare ogni osservazione, spunto o idea all’indirizzo web urp@comune.scandiano.re.it in modo che i nostri tecnici e i progettisti possano tenerne conto in fase progettuale», afferma il Comune.l

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