Gazzetta di Reggio

Reggio

Il cantiere

La galleria di Baiso e la strada provinciale 486R riaprono prima di Natale

La galleria di Baiso e la strada provinciale 486R riaprono prima di Natale

Reggio Emilia: il tunnel è chiuso dal 28 agosto scorso, quando sono iniziati i lavori. Dopo il sopralluogo con i tecnici, il presidente della Provincia Giorgio Zanni ha annunciato che il cantiere finirà con qualche giorno d’anticipo rispetto al programma

28 novembre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





REGGIO EMILIA  Verrà riaperta già prima di Natale, con qualche giorno d’anticipo rispetto alla data prevista di fine anno, la strada provinciale 486R, che porta al Passo delle Radici e costeggia il fiume Secchia nei territori di Casalgrande, Castellarano, Baiso e Cerredolo di Toano. L’importante strada, dal 28 agosto scorso è interrotta per i lavori urgenti di messa in sicurezza dei tre viadotti e, soprattutto, della galleria Casa Poggioli da parte della Provincia di Reggio Emilia.

Il sopralluogo. La conclusione anticipata del cantiere rispetto alla scadenza inizialmente prevista per fine anno è confermata dal presidente della Provincia, Giorgio Zanni, dopo il sopralluogo compiuto lunedì pomeriggio insieme al presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, con i rispettivi dirigenti del Servizio Infrastrutture Valerio Bussei e Luca Rossi. Presenti anche i sindaci Tiziano Borghi (Carpineti), Vincenzo Volpi (Toano), Maurizio Paladini (Montefiorino) e, ovviamente, Fabrizio Corti di Baiso - con il vice Fabio Spezzani, l’assessore ai Lavori pubblici Tiziano Merli e il responsabile dell'Ufficio tecnico Simone Mangani - a conferma della strategicità di un arteria da 30.000 veicoli, anche di grandi dimensioni, al giorno che collega due province con uno dei distretti principali, quello ceramico, del Paese.  

Interventi e costi. I lavori, iniziati il 28 agosto per un importo di quasi 2,2 milioni di euro, sono stati infatti particolarmente complessi per la necessità di detensionare la calotta della galleria Casa Poggioli, che con i suoi 400 metri sottopassa l’abitato di Lugo: una operazione che ha previsto l’utilizzo di macchine perforatrici per inserire bulloni in vetroresina rivestiti da guaina espandibile in geotessuto lunghi almeno 6 metri, con inevitabile chiusura al traffico della galleria e dunque della Sp 486R per la sicurezza di lavoratori e automobilisti. Sempre per ridurre il più possibile i disagi, in contemporanea la Provincia ha eseguito anche lavori di manutenzione sui tre viadotti Briglia di Lugo, Saltino e Cerredolo (tre chilometri di estensione totale), che a loro volta necessitavano di interventi per sostituire i giunti di collegamento.

Le aziende al lavoro. Sulla galleria è intervenuta la Frantoio Fondovalle di Modena, mentre sui viadotti hanno lavorato Sessa costruzioni e Teconologie lavori stradali (Tls) di Latina, Gemmalpe di Modena, Bulgarani di Parma e Tazzioli e Magnani di Castelnovo Monti, che si era occupata anche del ripristino delle frane che avevano interessato la viabilità alternativa durante la violenta ondata di maltempo di maggio. Di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza, sia in progetto sia in esecuzione, si è occupata infine la società di ingegneria SiMeTe di Torino.

Percorso alternativo. Durante il cantiere, e ancora per pochi giorni, il traffico come noto è deviato sulla vecchia statale di Debbia, divenuta strada comunale (via Mandreola, via Gavia, via Debbiola, via Castagnola e via Case Poggioli e viceversa), a sua volta sottoposta a opere di miglioria e messa in sicurezza da parte della Provincia, d’intesa con il Comune di Baiso.  Dal 28 agosto la stessa via Case Poggioli nei pressi di Lugo, dove incrocia la viabilità provinciale, ha diritto di precedenza a scapito sia della Sp 33 che porta a Ponte Secchia, sia della Sp 23 che proviene dal Modenese, mentre per quanto riguarda i mezzi pesanti, alle associazioni di categoria di Reggio e Modena è stato chiesto di collaborare per suggerire un ulteriore percorso alternativo – più lungo, ma sicuramente più agevole rispetto alla comunale di Debbia – attraverso la Statale 63, raggiungibile da Cerredolo attraverso la Sp 19 per Cavola-Gatta e poi la Sp 9 fino a Felina e da Veggia-Sassuolo attraverso la Sp 467R-Pedemontana fino a Puianello.