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Novellara, prende il vicino a badilate: denunciato un 60enne

Novellara, prende il vicino a badilate: denunciato un 60enne

La vittima dell’aggressione, un 58enne, ha rimediato lesioni all’avambraccio e una prognosi di 7 giorni

01 gennaio 2024
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Novellara Ha colpito il vicino di casa con un badile provocandogli lesioni per le quali l’aggredito è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso rimediando una prognosi di sette giorni. Per questo motivo un 60enne residente in un comune della Bassa reggiana è stato denunciato per lesioni personali.

Probabilmente sono i rancori covati negli anni, dovuti ad un cattivo rapporto di vicinato, i motivi che hanno portato al diverbio tra il presunto aggressore e il suo vicino di casa 58enne. Durante la lite il 60enne brandendo un badile ha colpito l’avambraccio del vicino.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Novellara, tutto avrebbe avuto origine la notte del 7 ottobre scorso quando il figlio della vittima con la sua fidanzata mentre rientravano a casa sarebbero stati presi a urla dall’odierno indagato.

Raccontato tutto al padre quest’ultimo è uscito per chiarire la vicenda, con il figlio e la fidanzata di quest’ultimo, e si sarebbe imbattuto nel vicino nel frattempo armatosi di un badile. Da quanto ricostruito dai carabinieri il 60enne stava per colpire con il badile il figlio della vittima, quando il 58enne si è frapposto ai due e, per parare il colpo, ha alzato il braccio venendo attinto all’avambraccio.

Quindi le parti rientravano in casa con i carabinieri che intervenivano sul posto avviando gli accertamenti per ricostruire l’accaduto. L’uomo colpito al braccio si è recato all’ospedale di Guastalla da dove è stato dimesso, dopo le cure del caso, con una prognosi di 7 giorni per le lesioni riportate a seguito del colpo.

Successivamente si è recato dai carabinieri della stazione di Novellara per raccontare i fatti. I militari hanno avviavato gli accertamenti e, supportati da concordi testimonianze, sono arrivati alla denuncia del 60enne, per il reato di lesioni, ma anche in relazione al reato di minaccia perché durante la lite sembrerebbe che il 60enne abbia mimato al vicino il gesto di tagliargli la gola.