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Quattro Castella, furti di capi firmati negli spogliatoi: denunciati un 17enne e un 18enne

Quattro Castella, furti di capi firmati negli spogliatoi: denunciati un 17enne e un 18enne

I blitz furtivi erano avvenuti tra il 14 e il 18 dicembre, intorno a Natale il più giovane si autodenuncia

01 gennaio 2024
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Quattro Castella La svolta nelle indagini per alcuni furti avvenuti tra il 14 e il 18 dicembre negli spogliatoi di una società sportiva della Val d’Enza, è arrivata quando il più piccolo dei due ladri, un 17enne, di cui ora si occuperà il tribunale dei minori di Bologna, si è presentato ai carabinieri di Quattro Castella con parte della refurtiva e ha raccontato di avere compiuto i raid furtivi con un ragazzo poco più grande di lui, di 18 anni. I due ora dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.

Avrebbero saccheggiato gli spogliatoi ai danni di giovanissimi, tutti minorenni, impegnati in attività calcistiche amatoriali, derubati di felpe e scarpe di prestigiose griffe.

Furti in fotocopia che avevano visto i ladruncoli impossessarsi in un caso di una felpa e di danaro per 180 euro, in un secondo caso di un giubbotto e in un terzo caso di un paio di scarpe, tutti capi d’abbigliamento di prestigiose marche.

A dare la svolta alle indagini uno dei presunti ladruncoli, ovvero il minorenne, che a ridosso del Natale si è presentato spontaneamente ai carabinieri di Quattro Castella consegnando il paio di scarpe rubato a uno dei denuncianti, che per sua ammissione aveva rubato unitamente ad un amico 18enne con cui aveva compiuto i furti.

I due si sarebbero introdotti negli spogliatoi del campo sportivo utilizzando le chiavi di accesso ai locali in disponibilità del 18enne. Quest’ultimo sentito dai carabinieri dopo le prime dichiarazioni reticenti, sempre a ridosso di Natale, si presentava spontaneamente ai carabinieri consegnando il giubbotto oggetto di uno dei tre furti. Scarpe e giubbotto sono stati quindi restituiti ai derubati mentre i due presunti ladruncoli alla luce degli elementi raccolti sono stati denunciati alla Procura reggiana e alla Procura minorile del capoluogo felsineo in ordine al reato di concorso in furto aggravato.