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Reggiolo, rissa tra vicini nel condominio: 4 feriti e 5 denunciati

Reggiolo, rissa tra vicini nel condominio: 4 feriti e 5 denunciati

Tra loro anche un minorenne. Ad “affrontarsi” due padri di 53 e 60 anni con i rispettivi figli

01 gennaio 2024
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Bassa reggiana In cinque, tra cui un minorenne, sono stati denunciati per rissa aggravata in concorso; quattro di loro sono finiti all’ospedale, per gli esiti dello “scontro” avvenuto in un condominio della bassa reggiana. La lite tra vicini degenerata in rissa ha visto contrapporsi tra loro due padri, un 53enne e un 60enne, e i loro rispettivi figli, tra cui un minorenne.

Probabilmente sono i rancori covati negli anni, dovuti ad un cattivo rapporto di vicinato, i motivi che hanno portato al diverbio tra i due vicini di casa e i loro figli.

Da una parte un uomo di 53 anni e i suoi due figli, tra cui un minore, che avrebbe sostenuto essere stato aggredito e minacciato con una pistola (non rinvenuta) dal vicino 60enne che, a sua volta, con il figlio sarebbero stati colpiti con un martello dalla controparte (martello rinvenuto in giardino e sequestrato).

Alla fine in ospedale in condizioni non gravi sono finiti il 60enne e il figlio per le lesioni riportate alla testa e uno dei due figli del 53enne con il padre che ha fatto ricorso autonomamente in ospedale accusando dolore alla spalla.

Tutti sono stati denunciati con l’accusa di concorso in rissa aggravata dai carabinieri della Stazione di Reggiolo. La posizione del minorenne sarà valutata dal Tribunale per i minorenni di Bologna.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Reggiolo tutto sarebbe avvenuto nella tarda mattinata del 31 dicembre quando il 53enne si sarebbe sentito minacciato da uno scritto anonimo rinvenuto nel condominio: “Attenzione non lo ripeto più” ha trovato scritto su un biglietto che il 53enne avrebbe ricondotto al suo vicino.

Per questo motivo sarebbe nato l’acceso diverbio tra i due poi sfociato in una rissa che ha visto anche il coinvolgimento dei rispettivi figli. Da una parte il 53enne avrebbe riferito di essere stato minacciato con una pistola e di essere riuscito a disarmare il vicino.

Poi la rissa sarebbe degenerata con il 53enne che armatosi di un martello avrebbe colpito alla testa il vicino e il figlio di quest’ultimo.

La rissa è stata poi sedata dai carabinieri intervenuti sul posto che hanno anche proceduto alle perquisizioni con il fine di rinvenire l’asserita pistola usata per le minacce, che perà non è stata trovata, mentre nel giardino condominiale i militari hanno trovato e sequestrato un martello.