Gazzetta di Reggio

Rubiera Un Capodanno di spaccate e rifiuti, ma pure di solidarietà e indagini completate. Il passaggio tra il 2023 e il 2024 è stato molto animato a Rubiera, sia nella zona della stazione, sia in quella attorno all’area sportiva, diventate ritrovi di parecchie comitive di giovani attrezzati con petardi, bevande e quant’altro. Diversi tra loro hanno decisamente esagerato, lasciandosi andare a parecchi vandalismi.

I danni principali si sono registrati al bar della stazione, con vetrate rotte e altri sfregi. Gli autori sono stati rintracciati nel corso della stessa notte, partendo da alcune segnalazioni e dalle telecamere di sorveglianza installate nella zona, grazie alle quali si è risaliti ad alcune auto e ai nomi dei responsabili.

Non si tratterebbe di rubieresi, ma di ragazzi residenti altrove che si sono fermati per una tappa piuttosto “violenta”.

Rimangono i problemi al locale, rappezzati anche grazie agli utenti, come racconta il sindaco Emanuele Cavallaro. Al bar, spiega, «ho trovato lì a ripulire e risistemare non i titolari, ma i clienti affezionati del bar, con scopa, paletta e giustificati improperi. C’è chi fa cose buone, il primo dell’anno».

Per quanto riguarda i responsabili, «gli autori di questi e altri atti vandalici della notte di Capodanno sono stati identificati dai carabinieri, direttamente in nottata con le pattuglie, anche grazie alle telecamere: ecco la seconda cosa bella. Ultimate le indagini, si adotteranno i provvedimenti del caso. Pare si tratti di soggetti arrivati da città vicine – racconta – Magari pensavano che qua ci fossero meno controlli, ma evidentemente hanno pestato male. Mi auguro paghino il dovuto, in tutti i sensi. Grazie ai carabinieri e ai cittadini che ripuliscono».

Diversi danneggiamenti, anche pesanti, sono stati registrati pure nella zona sportiva, con sfregi alle vetrate, cesti in cemento per la spazzatura spaccati, cocci sparsi sull’asfalto e nei prati, uniti all’abbandono di una notevole quantità di rifiuti, da bottiglie a resti di petardi, in tutta l’area, senza particolare cura.

Un panorama desolante, ripulito parzialmente dai passanti, che hanno anche avvisato l’amministrazione comunale dell’accaduto.