Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Non è tranquillizzante il bilancio dell’anno appena trascorso, che Reggio Emilia Meteo espone nella tabelle riassuntive dei dati rilevati dagli strumenti delle sue 24 stazioni sparse nel territorio provinciale. I due o tre gradi di temperatura in più e i circa trecento millimetri di pioggia in meno rispetto alla media dell’ultimo trentennio sembrano confermare il cambiamento climatico che dall’inizio del ventunesimo secolo si sta accentuando nella maggior parte del mondo. In città la media annua è risultata pari a 15,9 gradi, 2,6 in più rispetto ai 13,3 calcolati fra il 1991 e il 2021. Il pluviometro ha misurato 487,7 millimetri contro i circa 750 che si conteggiavano mediamente. Le precipitazioni si sono concentrate fra la primavera e l’estate, quando il fabbisogno idrico è massimo, e solo in qualche zona hanno provocato danni, peraltro non paragonabili a quelli subiti dalla Romagna.

L’anomalia termica ha riguardato l'intera annata. Il mese di gennaio ha fatto registrare in media 6,1 gradi, quasi tre in più, marzo 11,8, ben 3,4 in più. In aprile e maggio l'aumento s'è ridotto a 0,8 e 0,9 gradi, ma poi s'è accresciuto. In luglio si è arrivati a 26,9 gradi contro i 24,3 dell'ultimo trentennio, in agosto a 26,1 contro 23,8. In ottobre l’esubero è salito a 4,1 gradi. Dicembre ha segnato una media di 6,8 gradi, tre in più rispetto al periodo 1991-2021. Il giorno 23, antivigilia di Natale, ha portato un tepore senza precedenti, con una temperatura minima di 16 gradi e una massima di 23,3. Peraltro la punta estrema del 2023, i 39,1 gradi del 25 agosto, non è ormai un’eccezione nelle estati canicolari dell’epoca attuale. La risibile minima assoluta, rappresentata dai meno 3,7 gradi dell'8 febbraio, è ugualmente adeguata al mutamento del clima. In quanto alle precipitazioni, i primi mesi sembravano confermare la siccità dei due anni precedenti: 12,2 millimetri in febbraio, 22,4 in marzo e appena 10,4 in aprile. Il maggio tempestoso ha recuperato il deficit idrico, arrecando addirittura 168,4 millimetri di pioggia, il doppio della media trentennale. Giugno è rientrato nella norma con i suoi 53,8 millimetri. Anche i 40,6 millimetri di agosto sono stati benefici. Così le acque superficiali e sotterranee si sono rimpinguate e non si è risentita la successiva forte diminuzione: soli 8,6 millimetri in settembre, 25,9 in novembre e 12,7 in dicembre. Intanto si cerca di scrutare il futuro, ma nessuno può prevedere quali saranno le condizioni atmosferiche dell'intero 2024. Il riscaldamento è una tendenza verificabile in un arco temporale più lungo. L'anno appena incominciato potrebbe rivelarsi molto più freddo e piovoso del 2023. Tuttavia le previsioni si estendono, con una probabilità decrescente, a non più di quindici giorni. Reggio Emilia Meteo pronostica per oggi e domani ancora un'aria mite, con temperature comprese in pianura fra 3 e 11 gradi. Una perturbazione dovrebbe arrivare venerdì, apportando un po’ di pioggia e neve fino a 1700 metri di quota. Per sabato e domenica è prevista un'intensificazione delle precipitazioni, nevose fino a 800 metri, con valori termici non superiori a 6 gradi in pianura, dove la pioggia cesserà lunedì. l

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