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A Taneto ora è la fondazione San Giuseppe a gestire la scuola dell’infanzia

Daniela Aliu
A Taneto ora è la fondazione San Giuseppe a gestire la scuola dell’infanzia

Dal primo gennaio la gestione è affidata ai cittadini della frazione di Gattatico

03 gennaio 2024
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Gattatico Dal primo gennaio la fondazione San Giuseppe Ets di Taneto è subentrata alla parrocchia nella gestione della scuola dell’infanzia della frazione di Gattatico. «Il passaggio è stato anticipato di alcuni mesi rispetto alle previsioni – ha spiegato Daniele Artioli, presidente della fondazione –. Si sono create le condizioni, e con la Curia abbiamo concertato il passaggio di consegne a partire dall’anno nuovo».

La scuola dell’infanzia è una vera e propria istituzione nella frazione. Vanta decenni di storia e, come scuola parrocchiale, è sempre stata apprezzata per la qualità dell’insegnamento e l’approccio didattico, tanto da ricevere iscrizioni non solo dal Comune di Gattatico, ma anche dai Comuni limitrofi.

Anche per questo, quando un paio di anni fa si sono palesate alcune difficoltà gestionali legati a una serie di interventi strutturali all’edificio che la ospita, non aveva tardato a mobilitarsi la cittadinanza, che ha costituito la fondazione per rilevare la gestione, mantenere l’apertura e intervenire sull’edificio.

«Il passaggio è formale – chiarisce Artioli – tutto proseguirà in continuità. I dipendenti resteranno al loro posto, riassunti dalla Fondazione; le insegnanti continueranno il loro programma e per i bambini non cambierà nulla. Abbiamo già effettuato anche l’incontro con i genitori per anticipare quanto sarebbe avvenuto dal primo gennaio. I prossimi passaggi della Fondazione saranno quelli dell’acquisto dell’immobile, che avverrà presumibilmente a marzo. L’iter è già iniziato e si attende il nulla osta ministeriale, tramite la Sovrintendenza, necessario poiché si tratta di un bene ecclesiale che viene ceduto a un soggetto privato. Nei mesi di luglio e agosto prevediamo invece di aprire il cantiere per effettuare un intervento di adeguamento sismico, in modo da riaprire il nuovo anno scolastico al meglio».

«Si tratta di una cosa bella – afferma don Paolo Bizzocchi –. La scuola continua il suo cammino in buone mani. È veramente una cosa unica che la scuola sia stata rilevata dagli abitanti della frazione, riunitisi in fondazione. Tecnicamente abbiamo ceduto un ramo d’azienda, con crediti e debiti. Di questi ultimi, come parrocchia ne manteniamo a nostro carico 25mila euro».

A gennaio partono le nuove iscrizioni, che saranno quindi gestite dalla fondazione. «Un’operazione di vera partecipazione, voluta e perfezionata dai cittadini in collaborazione con aziende, enti e istituzioni – ha dichiarato il sindaco Luca Ronzoni –. Un’azione corale che permette la continuità di una struttura storica dedicata alla formazione dei bambini e, soprattutto, la pluralità dell’offerta formativa, vero pilastro della democrazia. In un mondo dove prevale lo scontro e il proprio interesse personale, siamo riusciti, attraverso il dialogo e il confronto, a ottenere un risultato corale a disposizione del futuro della frazione, che solo qualche mese fa era impossibile da raggiungere. Un percorso che ha richiesto tanto tempo, energie, dialogo e, soprattutto, la disponibilità di tutti. Grazie ancora a tutte le persone e i soggetti coinvolti per questo bellissimo regalo alla comunità». l

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