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Il mito dei saldi regge ancora

Il mito dei saldi regge ancora

In centro storico commercianti e clienti soddisfatti per il primo giorno di promozioni Nonostante l’attesa non sia più frenetica come qualche anno fa, il commercio resiste

06 gennaio 2024
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i Nicolò Valli

Reggio Emilia Uno “start” senza rombo di motori. Così si può rappresentare l’inizio del periodo saldi a Reggio Emilia, che durerà al massimo sino ai primi giorni di marzo.

Ieri, complice anche il mercato, le vie del centro storico erano in effetti più popolate del solito, con diversi reggiani che si sono recati nei negozi alla ricerca del prodotto da acquistare a un prezzo più conveniente.

Rispetto a qualche anno fa, il quadro è profondamente cambiato, anche perché le offerte sono presenti e si rinnovano praticamente tutto l’anno, ma il fascino e la necessità di acquistare prodotti a un prezzo contenuto non risente dell’usura del tempo.

In coppia, in compagnia degli amici o con bambini al seguito, la curiosità ha regnato sovrana lungo la via Emilia: in barba alle temperature più basse, per un giorno le borse dello shopping si sono prese la scena.

«Ho comprato un cappotto da 40 euro, scontato di oltre il 60% – afferma Mattia Cazzanti – sono molto soddisfatto per la super promozione. Per il momento sono a posto, ma ora della fine del periodo saldi sicuramente comprerò altro».

Soddisfatto anche Nicola Zinelli: «Mi sono dedicato molto all’abbigliamento – dice mentre mostra con orgoglio le sue borsine – ho acquistato camicia e pantaloni scontati del 20% o 25%. I prezzi sono più o meno in linea rispetto all’anno scorso; al momento mi ritengo a posto, poi vedremo più avanti le occasioni che si presenteranno».

«Mi interessava una giacca primaverile e vedendo lo sconto di più del 50% ne ho approfittato – è invece quanto sostiene Amer Ben Henia – era una delle ultime e il risparmio era davvero conveniente, da 40 a soli 15 euro. Credo porterò a casa altro, intanto facciamo un giro poi vediamo».

I negozi attendevano con impazienza questo giorno, nella speranza di rimpolpare un po’ le casse.

Le attività si sono organizzate tra pubblicità sui social, slogan e cartellini esposti, oltre ai turni e alle giornate (molti resteranno aperti anche in questo weekend festivo). L’obiettivo, in fondo, è sempre il solito: attirare i clienti e portarli all’interno del proprio spazio commerciale.

«Siamo partiti abbastanza bene – sostiene Giulia Lazzarini, referente di Pennyblack in via Corridoni, tra piazza Prampolini e piazza del Monte – ci attendiamo in queste settimane diversa gente. La posizione geografica favorisce, così come le scontistiche che spaziano dal 20% al 50%. Vendiamo accessori e abbigliamento da donna».

In via Andreoli, laterale della stessa via Emilia, “Shoes no box” ha optato per una politica alternativa. E i risultati, a giudicare dalla coda fuori dal negozio, paiono subito arrivare: «La linea aziendale è stata quella di mettere tutto a 35 euro, eccezion fatta per alcuni articoli sportivi – ci racconta la responsabile Loredana Bentivegna – da noi non esistono scatole ma è tutto ben visibile. Siamo partiti alla grande e speriamo di confermarci».

Fiducioso Claudio Paglia, storico commerciante e titolare di Ombre: «In questi anni il quadro è cambiato molto – evidenzia dall’alto della sua lunga esperienza professionale – gli outlet e le promozioni anche in periodi diversi dell’anno stanno un po’ facendo calare l’attenzione su questo giorno di avvio saldi, che di solito era molto atteso. I nostri sconti, inerenti a prodotti sia maschili che femminili, si concentrano principalmente sul 20%. Qualcuno è venuto, anche se ovviamente non c’è la ressa. Attendiamo fiduciosi». l