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L’episodio

Crolla il soffitto all’Istituto Secchi di Reggio Emilia

Luciano Salsi
Crolla il soffitto all’Istituto Secchi di Reggio Emilia

Interessate due aule occupate dal Canossa

09 gennaio 2024
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Reggio Emilia S'è risolto solamente con un po’ di spavento il crollo di una parte dei pannelli fonoassorbenti che coprono il soffitto di due aule dell'istituto tecnico Secchi, in via Makallè. I locali si trovano al secondo e ultimo piano. Sono occupati da due classi dell’attiguo liceo Matilde di Canossa, le cui alunne sono state sfiorate dai frammenti della copertura appesantiti dall’acqua piovana filtrata dal tetto.

Le scuole erano state riaperte ieri, dopo le feste natalizie. Prima ancora dell’inizio delle lezioni ci si è accorti del cedimento già avvenuto in una delle due aule. Nell'altra, invece, il materiale è caduto dopo che le studentesse avevano preso posto sui banchi.

L'amministrazione provinciale ha provveduto ieri pomeriggio a rimuovere tutto ciò che era crollato. Oggi il soffitto sarà riparato, ma si renderà necessario un intervento sul tetto per impedire che la pioggia possa di nuovo penetrare all'interno.

Purtroppo eventi del genere si erano già verificati. Le scuole di via Makallè, infatti, accusano le magagne della loro età avanzata. L'istituto tecnico Nobili risale agli anni Sessanta. Nel 1973 fu costruita la sede del Bus poi completato con il Tcs, il Triennio comprensivo sperimentale, e intitolato a Pascal. Seguirono quelle del Secchi e del Canossa. L'istituto per geometri è ora stato trasformato in indirizzo costruzioni e sarà aggregato allo Zanelli. Gli studenti saranno accolti nel nuovo edificio a Coviolo. 



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