Aterballetto danza in Fonderia con “Golden Days” di Johan Inger
Questa sera (ore 20.30) in scena le due coreografie Rain Dogs e Bliss
Reggio Emilia Due tra le più belle coreografie interpretate da Aterballetto in questi ultimi anni, Rain Dogs e Bliss a firma del coreografo svedese Johan Inger, vengono riproposte questa sera alle 20.30 dalla Compagnia proprio nella sede della Fonderia. Dallo stesso autore sono state unite con il titolo “Golden Days” e a legarle come un unicum è il breve assolo Birdland.
Ideate ad anni di distanza l’una dall’altra rappresentano appunto due creazioni distinte, che mettono in scena temi ricorrenti del lavoro di Inger come la perdita, il cambiamento e le loro conseguenze. Quando la ricerca di un senso perde ogni punto di riferimento - vuole dire attraverso in Rain Dogs - l’incertezza e il disorientamento sembrano rendere impossibile il ritorno a casa, a ciò era e che non è più. Questo è il momento in cui la solitudine e lo smarrimento si manifestano attraverso le più diverse sfumature; con ironia e drammaticità, con leggerezza o disperazione. Il tentativo di ritrovare la via in una sorta di “scivolosa crisi d’identità” diviene condizione esistenziale.
«Ho pensato – afferma il coreografo Johan Inger – che se fossi riuscito a catturare anche solo un po’ di tutto questo allora, forse, sarei riuscito a fare ciò che volevo». Punto di partenza di Bliss, definito un inno alla gioia di danzare, è raccontare come ci relazioniamo con la musica del Köln Concert di Keith Jarrett. Nel modo in cui i danzatori incontrano questa musica, attuano una sfida sia compositiva che emotiva. «Quindi eccoci qui, tutti quanti, non importa quale sia la nostra esperienza – spiega Inger – siamo “principianti” l’uno nei confronti dell’altro e nei confronti della musica che darà voce a questo nuovo incontro». Se l’assolo Birdland rappresenta il fil rouge tra le coreografie il concept alla base della serata, l’elemento che funge da collante, è la colonna sonora: non solo Jarrett ma anche Tom Waits e Patti Smith. Con la loro musica e la loro arte, questi artisti hanno influenzato e contribuito al cambiamento di un’intera generazione.