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Basket – Serie A

Boom di spettatori al Bigi Reggio ama la Unahotels

Adriano Arati
Boom di spettatori al Bigi Reggio ama la Unahotels

Rispetto alla scorsa stagione sono 700 i tifosi in più a gara

10 gennaio 2024
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Reggio Emilia Si congeda dal girone di andata con una bella crescita nel pubblico, la Unahotels ancora piena di energie dopo la vittoria nel derby.

Le presenze medie delle gare interne della prima metà della stagione sportiva 2023/24 sono poco superiori alle 3.700 unità, con una crescita di circa 700 spettatori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un altro motivo per essere soddisfatti, da aggiungere ai risultati sul campo, ai 18 punti e al sesto posto in classifica condito dalla certezza di tornare alle Final Eight di Coppa Italia per un nuovo incontro con la Virtus Bologna.

Nelle otto partite casalinghe disputate, Pallacanestro Reggiana ha viaggiato quindi ben sopra alle 3.700 persone sugli spalti, a cui aggiungere i vari gruppi giovanili sempre presenti, con un picco nell’ultimo match con la Virtus, primo tutto esaurito 2023/24 con 4.530 posti occupati.

La differenza rispetto a dodici mesi fa è marcata, visto nel 2022/23 la media era stabilizzata attorno ai 3.000 spettatori a partita.

Il salto è notevole, oltre il 20% verso l’alto, ed è comprensibilmente accolto con orgoglio dalla società.

Come si spiega il miglioramento?

Con i risultati e la qualità del gioco, prima di tutto, anche se al conto vanno aggiunti alcuni fattori terzi. L’appuntamento da tutto esaurito è storicamente il derby con la Virtus Bologna (quello con la Fortitudo non va in scena da parecchi anni, col pubblico presente), e in questa stagione è andato in scena nel girone di andata.

Nel 2022/23 era invece stato affrontato all’avvio del ritorno, sempre con gli spalti completamente occupato. La media ne ha guadagnato, almeno per qualche decina di unità. Il 2022/23, poi, era un anno particolare, da un lato quello del ritorno al Bigi e dall’altro il primo con la piena fruibilità dei palazzetti dopo le tante restrizioni del Covid.

La risposta iniziale dei tifosi, già dalla campagna abbonamenti, non era stata particolarmente calorosa, poi gli infiniti patimenti in campo avevano completato l’opera.

E si torna alla parte agonistica. Questa Unahotels vince e diverte, e il pubblico reagisce di conseguenza. Già la prestagione, con le vampate di Galloway e tanti successi, aveva scaldato gli animi, il buon avvio di campionato e la presenza di giocatori in grado di entusiasmare, dal capopopolo Weber ai talentuosi Hervey, Smith e Galloway, ha fatto il resto. Già dall’esordio interno con Scafati l’atmosfera era calda, la curiosità si è allargata e anche molti volti nuovi si sono affacciati al palazzetto per vedere un’ex Nba come Galloway e il resto della banda. Un altro mondo rispetto ai tracolli casalinghi nel girone di andata 2022/23, segnato dalle brutte sconfitte con Varese, Verona e Trieste, il punto più basso costato la panchina a Max Menetti, certo non l’unico responsabile della crisi.

Ora tocca alla squadra dare continuità di rendimento e di attaccamento, proseguendo con prestazioni efficaci e ancora prima vigorose, capaci di coinvolgere il Bigi. Il derby è già andato, ma almeno le sfide con Venezia del 4 febbraio e con Milano del 30 marzo di fascino e interesse ne possono portare parecchio.