Gazzetta di Reggio

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É morto il 41enne indiano aggredito in stazione prima di Capodanno

Serena Arbizzi
É morto il 41enne indiano aggredito in stazione prima di Capodanno

Un senza tetto caduto vittima della furia di un connazionale di 26 anni durante una lite per un posto in cui dormire

11 gennaio 2024
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Reggio Emilia È morto il 41enne senzatetto di origine indiana vittima di un’aggressione la notte tra il 29 e il 30 dicembre in stazione a Reggio Emilia. L’uomo versava in gravissime condizioni all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio dalla notte del suo ferimento. La situazione per lui è inesorabilmente precipitata la scorsa notte, quando, purtroppo, è avvenuto il decesso.

A ridurlo in fin di vita era stato un connazionale di 26 anni, anche lui senza fissa dimora, pare, da quanto ricostruito dalla polizia, al culmine di un diverbio scaturito proprio per un posto in cui dormire tra i binari della stazione in un contesto di profonda marginalità. 

Il giovane era stato rintracciato e arrestato subito dopo. Attualmente si trova in carcere e dovrà rispondere di un’accusa ben più pesante, quella di omicidio.

La lite che ha condotto all’omicidio del 41enne è scaturita per futili motivi che stanno cercando di ricostruire gli inquirenti. Quanto è certo, invece, è che ci si trova di fronte all’ennesima scia di sangue nella zona della stazione, dove alla fine del maggio scorso perse la vita il 18enne di nazionalità tunisina Mohamed Ali Thabet, ucciso a coltellate. Il suo assassino era stato rintracciato a luglio a Marsiglia, dove era scappato. Ed è stato un omicidio compiuto sempre per futili motivi, poco più di due mesi fa, quello che uccise Singh Sukhninder, senza tetto e a sua volta proveniente dall’India. Aveva 44 anni ed è morto dopo 20 giorni di agonia in ospedale, dove era arrivato il 22 ottobre dopo l’aggressione e la successiva caduta a terra avvenute sotto i portici di viale IV Novembre.

Soltanto pochi giorni fa è stato accoltellato un 22enne che si trova ricoverato in ospedale, in prognosi riservata.