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Gli pianta un cacciavite nella narice Aggressione scioccante a Suzzara

Gli pianta un cacciavite nella narice Aggressione scioccante a Suzzara

Ferito un 30enne, caccia a un uomo che si presume residente a Reggiolo

11 gennaio 2024
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Reggiolo Furiosa lite tra due nordafricani, ieri pomeriggio, nel parcheggio di un supermercato in via Madre Teresa di Calcutta a Suzzara (Mantova), culminata a colpi di cacciavite. A restare gravemente ferito è A.E.Y., 30enne marocchino residente a Pegognaga (Mantova), ora ricoverato all’ospedale mantovano “Carlo Poma”. Al momento non risulta in pericolo di vita.

Il presunto aggressore è un connazionale residente nella Bassa reggiana – si presume a Reggiolo – che dopo l’episodio è scappato per un tratto a piedi, per poi salire su un’auto con cui ha fatto perdere le tracce. Ora in tutta la zona al confine tra il Mantovano e il Reggiano, da parte dei carabinieri, è caccia all'uomo.

Tutto si è svolto in una manciata di minuti. Poco prima delle 14.30, nel parcheggio del supermercato dove si trova anche un negozio per l’igiene personale e la casa e un bar, è arrivata una Renault Scenic, poi risultata, dopo un controllo, priva di assicurazione, di proprietà di un marocchino reggiano. Assieme a lui c’era un amico che, dopo un primo confronto con i carabinieri, sembra estraneo ai fatti e che si sarebbe trovato suo malgrado coinvolto. A quel punto l’uomo che guidava la Renault Scenic ha volutamente urtato una Volkswagen Golf al cui volante c’era il 30enne connazionale. A sua volta la Golf ha tamponato una Fiat Multipla e una Fiat Tipo, i cui proprietari stavano tranquillamente consumando un caffè al bar. Il marocchino della Golf è sceso dall’auto e, intuendo le intenzioni dell’altro uomo, è fuggito ma è stato raggiunto e ferito con un cacciavite, che gli è stato piantato in una narice. La colluttazione è continuata anche sotto il porticato del bar, davanti agli sguardi attoniti di alcuni clienti e del personale del supermercato. L’uomo ferito ha iniziato a sanguinare copiosamente, tanto che sul pavimento è rimasta una larga chiazza di sangue. Il presunto aggressore è fuggito a piedi, poi è salito su un’altra auto, che è fuggita. Nel parcheggio sono rimaste tre auto con pezzi di carrozzeria sparsi sull’asfalto. Sul posto sono arrivate quattro pattuglie dei carabinieri (una da Suzzara, due da Gonzaga e una da Pegognaga), oltre ad una squadra della Scientifica, i cui militari, dopo aver transennato l'area, hanno cercato di ricostruire la dinamica dell’episodio che ha tutt’ora dei lati oscuri ma per il quale, soprattutto, non se ne conoscono ancora i motivi.

«Ero al bar in pausa pranzo quando a un certo punto ho visto un uomo che è letteralmente volato a terra e l’altro sopra di lui che lo colpiva con qualcosa che teneva in mano – ha detto un’addetta del supermercato –. È stata una scena raccapricciante che mi ha molto impressionato». Il proprietario della Fiat Tipo, che aveva parcheggiato l’auto davanti al bar, vedendo che una persona a bordo della Renault aveva investito la Golf è corso fuori per spostare la propria macchina. «Avevo paura che me la distruggesse, anche se qualche danno al paraurti posteriore e alla fiancata me l’ha procurato». Il 30enne ferito al naso è stato subito soccorso dal personale sanitario della Cri di Suzzara, allertato dal 118. Poco più tardi sono arrivati anche gli agenti della polizia locale di Suzzara, che hanno subito collaborato con i carabinieri nel tentativo di individuare il responsabile dell’aggressione. Verranno vagliati i varchi delle telecamere in entrata e uscita da Suzzara.l

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