Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia È stato allontanato da Reggio Emilia, città in cui risiede, un giovane spacciatore di 23 anni incastrato dalle indagini dei carabinieri di Gattatico che lo avevano arrestato nel marzo scorso: i militari hanno ricostruito tre anni di attività del pusher, dal 2020 al 2023, documentando centinaia di cessioni di droga.

I clienti

In caserma sono sfilati i clienti del 23enne che hanno confermato i sospetti dei carabinieri. La procura ha dunque chiesto e ottenuto dal gip del tribunale di Reggio Emilia la misura cautelare del divieto di dimora in città, eseguita dagli stessi militari gattaticesi.

Il monitoraggio sui consumatori di stupefacenti e i conseguenti approfondimenti investigativi hanno portato i militari di Gattatico a ricostruire una fitta rete di spaccio di cocaina, marijuana e hascisc a favore di numerosi clienti che il 23enne avrebbe portato avanti prevalentemente nel capoluogo reggiano.

L’arresto

Al momento dell’arresto, nel marzo scorso, il giovane, che risultava disoccupato, era stato trovato in possesso di oltre due etti e mezzo tra cocaina, marijuana ed hascisc, in parte occultati nella sua camera da letto e in quella della madre, risultata estranea ai fatti.

La droga era stata sequestrata con un centinaio di bustine in plastica di varie dimensioni idonee al confezionamento, un bilancino di precisione e la somma di 180 euro ritenuta provento dello spaccio.

Le indagini

Dopo l’arresto le indagini sono proseguite e, attraverso attività tecniche specifiche, i carabinieri sono risaliti a decini di probabili clienti che, convocati in caserma, sono stati sentiti in merito ai contatti avuti con il presunto pusher.

I militari hanno così ricostruito un triennio di attività correlate alla compravendita di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana ed hascisc documentando centinaia di cessioni di droga nell’arco temporale ricompreso tra il 2020 e il 2023.