Tutta Reggio Emilia si stringe intorno alla famiglia Curreli per l’ultimo saluto al piccolo Riccardo
Nella chiesa di Sant’Agostino il funerale del ragazzo di 13 anni morto per un malore sulle scale della scuola media Manzoni
Reggio Emilia Lacrime e profonda commozione per l’ultimo saluto a Riccardo Curreli. Nella centralissima chiesa di Sant’Agostino, davanti al liceo Classico Ariosto, si è svolto il funerale del ragazzo 13enne morto tragicamente lunedì alla scuola media Manzoni, per un malore improvviso.
Il lungo silenzio prima dell’entrata del feretro in basilica è stato interrotto dal pianto della madre Giovanna, sostenuta dal marito Sergio.
Era presente davvero tanta gente: c’era la famiglia proveniente anche dalla Sardegna, terra d’origine dei Curreli, c’erano i compagni di classe di “Richi” accompagnati dai rispettivi genitori, c’era, in rappresentanza delle istituzioni, l’assessore all’Educazione Raffaella Curioni oltre alla preside della Manzoni, Alessandra Landini.
Don Luca Grassi, durante l'omelia, si è rivolto in modo particolare ai compagni di classe di Riccardo, facendo perno sul mistero della fede. «Riccardo è vivo, sta sperimentando l’amore di Dio – ha detto il parroco – la sua morte ci fa capire che la vita è una cosa seria».
Gli amici hanno letto dei toccanti messaggi di addio. La salma è stata portata al cimitero di Coviolo per la cremazione.