Reggio Emilia, violentata per ore e sfregiata al volto la vigilia di Natale
Arrestato un uomo di 46 anni: le aveva offerto aiuto e invece l’ha tenuta chiusa in casa per venti ore abusando di lei
Reggio Emilia L’ha tenuta chiusa a chiave nella camera da letto e per quasi un giorno intero è stata vittima di violenze. Protagonista una donna di 39 anni. L’aguzzino l’uomo che si era offerto di ospitarla.
Tutto ha avuto inizio la sera della vigilia di Natale quando la donna, nei pressi della stazione ferroviaria, sarebbe stata avvicinata a un uomo a lei conosciuto che l’ha invitata a casa con l’intento di offrirle da bere e da mangiare. La donna, in totale fiducia, acconsentiva a seguirlo nella convinzione, come era già accaduto nel passato, che i due avrebbero passato assieme solo una mezz’ora.
Una volta nell’alloggio, però, sarebbe iniziato per lei un vero e proprio incubo durato circa 20 ore. L’uomo, infatti, dopo averla condotta nell’appartamento ed averle offerto una dose di crack e fatto bere in maniera continua dei superalcoolici, la chiudeva a chiave all’interno della camera da letto.
Quindi con violenza, colpendola al volto ed alla testa, afferrandola per il collo e facendola sbattere contro i mobili, approfittando del suo stato di alterazione psicofisica, la costringeva a subire più rapporti sessuali. Alla fine, l’ha abbandonata ferita nei pressi della stazione.
La donna è stata trovata il giorno di Natale da dei passanti e soccorsa. Era nei pressi di una fermata dell’autobus sanguinante al volto, tumefatta, che chiedeva aiuto. E’ stata portata in ambulanza all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove veniva ricoverata per le gravi lesioni riportate dall’aggressione. Ha riportato lesioni personali giudicate guaribili in 15 giorni e dalle quali derivava anche uno sfregio permanente del viso.
All’ospedale è stata sentita dai Carabinieri a cui ha raccontato tutto. I militari hanno identificato il 46enne che ora è accusato di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona aggravato, deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, lesioni personali aggravate, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della procura, ha disposto l’ordinanza per l’arresto eseguita sabato pomeriggio. Nell’appartamento dove l’uomo vive hanno proceduto a sequestrate il materasso con ancora presenti evidenti tracce di sangue.