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Ladri a San Pellegrino: un furto in abitazione e decine di segnalazioni

Miriam Figliuolo
Ladri a San Pellegrino: un furto in abitazione e decine di segnalazioni

Due malviventi tengono in scacco il quartiere

16 gennaio 2024
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Reggio Emilia Una coppia di ladri tiene in scacco una zona residenziale alle porte di Reggio, tra San Pellegrino e Canali, dove si stanno moltiplicando le segnalazioni di tentativi di effrazione e di intrusione e un furto è stato messo a segno in un’abitazione sabato sera.

È successo in via Bruto Monducci, dove insistono otto villette e gli ultimi cento metri sono strada privata. Gli episodi preoccupanti si ripetono almeno dall’estate scorsa e, negli ultimi giorni, con una frequenza allarmante. Ma è tutto il gruppo del controllo di vicinato di Canali, che copre anche questa area, che è in allarme, a partire dai residenti della strada presa di mira.

Il colpo messo a segno
Mauro Guidotti è l’ultimo in ordine di tempo ad avere subito la visita dei due malviventi, sempre gli stessi da quanto sembra dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza: un uomo alto e magro e uno più basso sempre con lo zaino in spalla. In agosto sono stati ripresi addirittura a volto scoperto, giovedì e sabato a volto coperto e sempre con gli stessi abiti.

Un primo tentativo di intrusione Guidotti l’ha subìto a settembre, poi il furto sabato sera, denunciato alla polizia: «È più il danno a inferriate e porte, che il bottino: cioé la bigiotteria che mia moglie teneva nel comodino della camera da letto», spiega. Ma questo non consola e la preoccupazione, anzi, cresce.
 

Le intrusioni

«Sabato sera non eravamo in casa. Io ero a Roma e mia figlia a seguire mio nipote, che gioca a basket in serie C, a Correggio – racconta –. L’allarme interno collegato al telefono mi ha segnalato l’intrusione. Con le immagini delle telecamere della vicina abbiamo poi ricostruito tutto: in due hanno scavalcato il cancello, poi hanno tagliato con un flessibile tre inferriate di una finestra del seminterrato. Da lì sono saliti al piano superiore, con un piede di porco hanno forzato la porta e sono entrati».

Solo tre giorni prima, giovedì sera, i due, con il volto parzialmente travisato, sono stati ripresi mentre scavalcavano il cancello della vicina, in questi giorni all’estero, e si intrufolavano nel cortile. La polizia è intervenuta anche in questo caso. Sempre qui in agosto, altro episodio denunciato, due uomini, uno alto e magro e l’altro basso e con lo zaino, a volto scoperto, si erano avvicinati per poi desistere alla vista delle telecamere.

«Abbiamo telecamere e allarmi interni ed esterni, ma questo non li scoraggia», dice preoccupata la donna.


La preoccupazione
Il modus operandi dei due ladri, in effetti, fa pensare che via via, nonostante i ripetuti interventi della polizia, abbiano guadagnato sempre più confidenza con la zona e spregiudicatezza: pare si sentano sicuri di potere agire indisturbati e fare ciò che vogliono. «La situazione è angosciante – commentano i residenti –. Ogni giorno non si sa cosa aspettarsi». l