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La storia

San Polo, la cagnolina sparita da giorni trovata grazie ai droni termici

Serena Arbizzi
San Polo, la cagnolina sparita da giorni trovata grazie ai droni termici

Commovente incontro con la proprietaria ripreso dall’alto dai “pet detective”

16 gennaio 2024
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San Polo Ha riabbracciato la sua cagnolina dopo aver attraversato la boscaglia fitta fitta, con rovi altissimi e ostacoli che sarebbero apparsi insormontabili a chiunque, ma non a lei, guidata in quel percorso tortuoso dall’amore totale e incondizionato per Jackie e vegliata dall’alto da un drone termico.

È una storia che fa scendere le lacrime di gioia, quella di Giorgia Picariello, residente a Quattro Castella, e della sua cagnolina di 5 anni di nome Jackie.

Jackie, di razza Jack Russell, si era allontanata il 5 gennaio dalla custodia di una ragazza alla quale veniva affidata dai proprietari. È stata ritrovata nella serata di lunedì 8 gennaio, al buio, grazie a uno strumento rivelatosi preziosissimo, guidato dal “pet detective” Marco Benini: il drone termico. Tale apparecchio consente di rilevare, tramite un sensore, il calore dell’animale e di distinguerlo rispetto all’ambiente circostante. Ed è stata un’emozione di quelle che Giorgia, la sua famiglia, Marco e la stessa Jackie non potranno mai dimenticare, quella provata quando, una volta individuata dall’alto la pettorina della cagnolina, l’animale, risvegliato dalla voce della proprietaria, le è corso incontro e l’ha riabbracciata.

«Il 5 gennaio abbiamo affidato la nostra Jackie in custodia a una ragazza alla quale la lasciamo ogni tanto, da tempo – racconta Giorgia, ripercorrendo la storia dall’inizio –. Quel giorno eravamo fuori quando, verso le 15, la ragazza ci chiama dicendo che al rientro della passeggiata Jackie si era allontanata nelle campagne della Barcaccia. La nostra cagnolina era sempre stata bene con lei. Forse, quel giorno, si è allontanata a causa di un cane con cui non andava d’accordo. In più, il 5 gennaio era una giornata nebbiosa. Quando abbiamo saputo cos’era successo, ci siamo precipitati lì per chiamarla, con la speranza che, sentendo la nostra voce, avremmo potuto riabbracciarla. Tuttavia la luce scarseggiava e le speranze si sono presto affievolite. Il giorno successivo, io e mia figlia abbiamo proseguito le ricerche dappertutto, anche tramite volantini e i social pensando che, essendo un cane abituato a stare in casa, avesse potuto trovare rifugio in un’abitazione. Poi in un gruppo che si occupa di animali mi sono stati segnalati i pet detective, che fanno ricerca con i droni termici. Eravamo preoccupatissimi – aggiunge Giorgia –. Ad aggravare il quadro, la nostra cagnolina ha una zampa malmessa, e questo ci faceva temere ancora di più per la sua sorte». Alle 16 di lunedì 8 gennaio avviene l’incontro decisivo con Marco Benini, di professione pet detective, con l’utilizzo del drone termico. Le ricerche si rivelano a dir poco rocambolesche.

«La pioggia di due giorni aveva reso il terreno difficile da affrontare – prosegue Giorgia –. Nelle ricerche, la sua auto si è impantanata e io sono finita nel fosso nel cercare di aiutarlo. Dopo qualche ora avevo iniziato a perdere speranze, poi abbiamo iniziato a setacciare l’altro lato della strada verso l’Enza. Verso San Polo, Marco vede un puntino luminoso, giallo fosforescente. Individua una forma acciambellata e intravvede la pettorina. Torcia e cellulare alla mano, ho attraversato un canale, poi i rovi. Una volta arrivata su un prato, ho dovuto superare un bosco di canneti altissimi, al buio: il drone è stato la mia stella polare. Arrivata nei pressi di Jackie, ho tolto la luce per non accecarla. Lei mi ha riconosciuta e ha iniziato a trascinarsi: era stremata, sotto un nido di rovi. Forse sarebbe morta di stenti, se fosse rimasta lì. È stata un’emozione che non potrò mai dimenticare. Una volta presa in braccio, ho dovuto affrontare il percorso al contrario, ma senza usare le braccia. Ora Jackie si sta riprendendo benissimo. Il ritrovamento con il drone è stato fondamentale e abbiamo realizzato un lavoro di squadra che ci ha portati a riabbracciare la nostra cagnolina