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Verso il voto

Centrodestra diviso su Tarquini. Il legale «Non mi tiro indietro»

Jacopo Della Porta
Centrodestra diviso su Tarquini. Il legale «Non mi tiro indietro»

Fratelli d’Italia non dà ancora il via libera, l’avvocato: «Proseguo il percorso»

18 gennaio 2024
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Reggio Emilia «Non mi tiro indietro e proseguo nel percorso che potrebbe portare ad ufficializzare la mia candidatura a sindaco di Reggio. Non entro nel merito delle perplessità romane e sulle dinamiche politiche che avvengono altrove».

L’avvocato Giovanni Tarquini commenta così la situazione di stallo che si è venuta a creare sul suo nome a livello nazionale.

Dopo che le direzioni provinciali di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno dato il via libera alla sua candidatura a sindaco nella tornata di giugno, nella Capitale si è creata una situazione di impasse nel partito della Meloni: il via libera non è ancora arrivato.

Il centrodestra reggiano rischia dunque di spaccarsi, così come sta avvenendo in Sardegna e come accadde a Parma nel 2022, quando Fratelli d’Italia andò da solo. A Parma però la corsa solitaria di FdI è stata una sorta di esperimento per “contarsi”, a Reggio invece sarebbe il segno di una rottura.

L’avvocato Tarquini, che mesi fa ha dato la disponibilità a creare una lista civica, sta proseguendo il suo percorso di confronto con il mondo delle professioni e della società civile che ha mostrato interesse alla sua candidatura.

Il legale, confida alle persone a lui vicine, non vuole creare fratture o essere un elemento divisivo, anche perché gli è stato chiesto di impegnarsi e vorrebbe farlo soltanto in un contesto armonioso.

Per questo dichiara alla Gazzetta di non volersi occupare delle dinamiche politiche romane e di eventuali veti, non per presunzione, ma perché non ha un profilo politico e fin dal primo momento gli è stato chiesto di agire da federatore. Dunque, tirerà le somme a breve quando Fratelli d’Italia avrà le idee chiare.

Le perplessità sul suo nome sono probabilmente legate anche alla sua posizione di avvocato difensore del sindaco Andrea Carletti, che è finito a processo per il caso degli affidi dei minori di Bibbiano (dal quale tra l’altro il primo cittadino potrebbe uscire presto quando sarà abolito il reato di abuso d’ufficio).

Quasi di certo, però, a pesare sono gli equilibri politici tra le varie forze del centrodestra a livello nazionale: la cronaca politica sta mettendo in luce una certa competizione interna tra i partiti di governo che si sta accentuando in vista delle elezioni amministrative ed europee.

Se Fratelli d’Italia dovesse puntare su un altro candidato, si rischierebbe una spaccatura nel centrodestra.

Uno scenario del quale si avvantaggerebbe il centrosinistra reggiano, che pure è alle prese con il difficile percorso di scelta del candidato (resta il ballottaggio tra l’assessore Lanfranco De Franco e il medico Marco Massari). l