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Il Gaom compie 40 anni di attività, domani la partenza per l’Etiopia

Il Gaom compie 40 anni di attività, domani la partenza per l’Etiopia

Marconi: «Tra i vari progetti il poliambulatorio da trasformare in ospedale»

17 gennaio 2024
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Castelnovo Monti Domani, giovedi 18 gennaio, partirà la prima missione del 2024 del Gaom, il Gruppo amici ospedali missionari che da quasi 40 anni porta aiuti in alcune zone poverissime dell’Etiopia. Questa prima spedizione è composta da 12 volontari, e tra loro ci saranno il presidente dell’associazione Alberto Campari; il vicepresidente Gianluca Marconi, pediatra; veterani del gruppo come Gianni Ferrari, Marsilio Parolini, Lorenzo Zanelli, Fabio Rovacchi, amici di Cesena, Giuseppe e Stefano, e nuove ed entusiate giovani leve: Fiorenza, Viola, Valentina e Iman.

L’anniversario

Spiega Gianluca Marconi: «Il primo aprile di quest’anno sarà il 40° anniversario della fondazione del Gaom, voluta dal dottor Riccardo Azzolini e da un gruppo di amici. Sono quindi 40 anni che il Gaom lavora in Etiopia presso le Missioni di Gambo, Shashemane e altre località della regione dell’Arsi. Un lavoro importante, costante, che ha portato opere e soprattutto relazioni e legami forti con la popolazione locale. Il prezioso aiuto sanitario presso l’ospedale di Gambo, la costruzione della Pediatria, la ristrutturazione dell’ospedale, il depuratore, le scuole e tante altre opere sociali e sanitarie hanno davvero portato uno sviluppo sociale e umano in un ambiente rurale ai piedi della foresta equatoriale che in precedenza versava in uno stato di abbandono e disperazione. A Shashemane i villaggi per i lebbrosi, l’aiuto alle suore delle Piccole sorelle di Gesù, fondate da Charles De Focauld, la costruzione del poliambulatorio, la Casa Famiglia e i progetti per i giovani e per le donne hanno certamente contribuito a ridare dignità e speranza agli ultimi, ai più poveri».

I nuovi progetti
«Quest’anno – prosegue Marconi – partiranno a Casa Famiglia il nuovo forno con produzione di pane, pizza ed altri prodotti, e la falegnameria per la produzione di mobili, infissi ed altro. Si allargherà il poliambulatorio, che triplicherà la superficie con una zona nuova per l’ostetricia e si trasformerà in un vero ospedale. Continuerà il lavoro sanitario e sociale presso le Suore di Padre Gasbarrino rivolto soprattutto alle famiglie e ai bambini più poveri. Inoltre, il progetto Mariam, rivolto alla valorizzazione della donna, che in Etiopia è relegata ai margini della società, con percorsi di studio e formazione accoglie oggi 16 ragazze e sta dando ottimi risultati. Tanti progetti in campo, quindi, tante realizzazioni sociali e sanitarie concrete fatte dal Gaom e rese possibili dalla generosità dei nostri concittadini della Montagna e non solo. Ringrazio tutti loro, li portiamo con noi in Etiopia nel cuore».l

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