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Trasporto pubblico

Seta ora cerca autisti fra i filippini e per trovarli chiede aiuto al console

Alice Benatti
Seta ora cerca autisti fra i filippini e per trovarli chiede aiuto al console

Ieri l’incontro al Consolato Generale della Repubblica delle Filippine

17 gennaio 2024
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Reggio Emilia La grave carenza di autisti sfociata nell’osteggiato taglio di alcune corse pomeridiane a partire dal prossimo lunedì ha portato Seta a bussare alla porta del Consolato delle Filippine per reclutare nuovo personale. Saranno dunque i cittadini filippini a tirare fuori l’azienda (e dunque il trasporto pubblico locale) da questa situazione di precarietà? Che l’innesto di lavoratori del Paese asiatico possa rappresentare quantomeno un primo passo per uscire dalla crisi deve essere la speranza del presidente di Seta Alberto Cirelli, che ieri mattina al Consolato Generale della Repubblica delle Filippine a Milano ha incontrato il console Elmer G. Cato per porre le basi per una possibile collaborazione finalizzata all’assunzione di cittadini filippini all’interno della società che gestisce il servizio di trasporto pubblico su gomma non solo nel bacino di Reggio Emilia ma anche in quello di Modena e Piacenza.

In particolare, al console il numero uno di Seta ha presentato il progetto “Seta Academy”, che consiste nell’attivazione di un percorso formativo gratuito per aspiranti conducenti di mezzi pubblici ai quali l’azienda copre i costi connessi al conseguimento di patente ed abilitazione professionale (quantificabili in circa 3.500-4.000 euro) oltre a mettere sul piatto un contratto a tempo indeterminato.

Mentre i 30 autisti che hanno frequentato la prima classe di questa scuola sono già stati abilitati (e una seconda è pronta a partire a febbraio), l’auspicio è quello che nuove reclute possano essere trovate proprio tra cittadini filippini. Il console Elmer G. Cato ha assicurato che favorirà il passa parola in tutta l’Emilia-Romagna e nelle altre Regioni sotto la giurisdizione del Consolato Generale di Milano, tra le quali Piemonte, Lombardia e Veneto.

Inoltre, come si legge in una nota di Seta, «ha garantito che si attiverà presso le autorità filippine affinché vengano agevolate ed incentivate le procedure di conversione delle patenti di guida dei cittadini che intendono trasferirsi per lavoro in Italia: in questo modo risulterebbe più veloce l’iter di assunzione nell’ambito del Decreto Flussi, che regola gli ingressi in Italia di lavoratori non comunitari, inoltre si avrebbe un effetto positivo anche per quanto riguarda l’accesso all’Academy di Seta».

Soddisfatto e fiducioso Cirelli, che a margine dell’incontro ha sottolineato come i cittadini filippini storicamente costituiscano «una delle comunità straniere meglio inserite nella realtà italiana» e che «l’attenzione e la collaborazione dimostrataci dai loro rappresentanti ufficiali ne sono la conferma», confidando che «da questo incontro possano scaturire risultati positivi per tutti». Se la semina sembra essere stata buona, la stagione presente però è di burrasca, con i sindacati inferociti per la temporanea sforbiciata alle corse dal prossimo 22 gennaio decisa dall’Agenzia della Mobilità che, dopo avere triplicato (nel 2023) le penali all’azienda causa disservizi, il 30 gennaio definirà eventuali ulteriori penalità da erogare al gestore. l