Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Ancora una fumata nera, la nona.

L’asta promossa dall’Istituto vendite giudiziarie di Reggio per la vendita dell’hotel Matilde di Canossa di via Casinazzo 1/1 è andata deserta. Nonostante il grande interesse che ruota attorno all’edificio, e al complesso immobiliare comprendente – oltre alla struttura alberghiera costruita al Golf club di San Bartolomeo – anche il centro benessere, la palazzina ufficio e alloggi turistici con cantine e autorimesse, evidentemente il prezzo viene considerato ancora troppo alto.

Eppure, rispetto alla prima asta datata 4 novembre 2021, il prezzo minimo è decisamente sceso.

Due anni fa, infatti, si era partiti da un valore commerciale di quasi sei milioni di euro e un valore di perizia di 4,8 milioni: asta dopo asta (andate sempre deserte), si è arrivati al prezzo base di 1,852 milioni e al prezzo minimo di 1,389 milioni, al quale veniva proposto il lotto giovedì scorso nella speranza che qualche società potesse essere interessata all’acquisto dell’intera struttura. Ma al curatore Alfredo Macchiaverna non è bastato il ribasso di oltre il 70% rispetto al prezzo base per trovare un acquirente.

Spetterà allo stesso curatore, ora, decidere se lanciare una nuova gara pubblica allo stesso prezzo o facendo un ulteriore ribasso.

È stato invece venduto, e questo fa capire l’attenzione che c’è nei confronti dell’area, il terreno edificabile residenziale situato accanto al complesso immobiliare all’asta, sempre in via Casinazzo a San Bartolomeo: l’intera proprietà del terreno, di quasi 15 mila metri quadrati (14.829 metri quadrati per la precisione) è stata venduta al prezzo d’asta, ovvero 69.454 euro.

Il valore del terreno, secondo la perizia, è di 127.029 euro e la vendita è avvenuta con uno “sconto” di circa il 45%.