Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Un totale di 37.266 richieste di intervento, quasi ventimila attività di sicurezza stradale, con 110.631 violazioni accertate, 230 patenti ritirate e 334 veicoli sequestrati e 116 automobilisti che si sono dati alla fuga dopo un incidente. E poi: 2.351 incidenti rilevati e oltre seimila controlli in materia di commercio.

Sono alcuni dati della relazione annuale della polizia locale di Reggio Emilia, diffusi ieri in occasione della festa di San Sebastiano, patrono del Corpo. Sono 155 gli agenti in servizio a Reggio, più otto amministrativi, per un totale di 41.959 turni di lavoro.

Dopo la messa nella basilica della Ghiara presieduta dal vicario generale della Diocesi, monsignor Giovanni Rossi e la benedizione di personale e mezzi di servizio, la festa a è proseguita infatti in Sala del Tricolore, con la relazione annuale sull’attività del Corpo, svolta dal comandante Stefano Poma. Erano presenti, oltre a una rappresentanza degli agenti e ai vertici del Comando, il sindaco Luca Vecchi, il prefetto, Maria Rita Cocciufa, il questore Giuseppe Maggese, l’assessore alla Protezione civile Lanfranco De Franco.

Nel corso del 2023 la centrale operativa di via Brigata Reggio, in funzione 24 ore su 24, ha raccolto complessivamente 37.266 richieste d’intervento tra controlli specifici, incidenti stradali e segnalazioni di vario tipo.

Oltre 3.500 i servizi vigilanza all’interno dei parchi e nelle aree verdi della città, mentre quelli dedicati alla sicurezza stradale sfiorano i 2.200 servizi. Le indagini svolte nel corso 2023 hanno condotto all’arresto di 14 persone per reati di vario genere a 297 denunce a piede libero e a rintracciare 116 conducenti che si sono dati alla fuga dopo l’incidente, di cui 16 deferiti all’autorità giudiziaria per omissione di soccorso.

Il 2023 ha visto gli operatori della Polizia locale reggiana impegnati anche oltre i confini della città. Durante l’alluvione che, nel maggio del 2023 ha colpito la Romagna, 78 pattuglie, (156 agenti) impegnate a supporto dei colleghi di Molinella e del ravennate per la gestione dell’emergenza nelle zone colpite.

Sul fronte sicurezza urbana, i gruppi di “Controllo di Comunità” approdati a Reggio Emilia nel 2017 sono cresciuti in modo costante all’interno della città. Ad oggi i 38 gruppi di controllo di comunità si sono interfacciati in modo sistematico con il Comando reggiano segnalando nel corso del 2023 1.128 situazioni sospette poi verificate dagli agenti. Gli accertamenti per il contrasto al degrado urbano sono stati 1.165 con 111 ordini di allontanamento a carico di altrettante persone e 37 sanzioni per la violazione delle ordinanze che limitano consumo e vendita alcolici.

Per quanto riguarda l’attività di polizia stradale, si è registrato un significativo calo di incidenti mortali: 4 le vittime della strada nel 2023 a fronte di 2.351 sinistri che hanno fatto registrare 732 feriti. Grazie alle indagini svolte dagli agenti sono stati individuati e sottoposti alle relative sanzioni 116 “pirati della strada” che si sono dato alla fuga dopo un incidente, tra questi 16 conducenti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria in ordine al reato di omissione di soccorso.

Sono 230 le patenti ritirate, tra controlli su strada e accertamenti effettuati in conseguenza di sinistri stradali, di queste 160 per guida in stato di ebbrezza o uso di stupefacenti e 70 per altre violazioni.

Per quanto riguarda le attività di contrasto della microcriminalità, in un anno ci sono stati 1.165 controlli dedicati al contrasto al degrado urbano, portando all’arresto di 14 persone per vari reati e a 297 denunce a piede libero. Le indagini hanno inoltre permesso il sequestro di oltre 13 chili di sostanze stupefacenti (tra hashish, cocaina e marijuana), di 4.300 euro di denaro frutto di traffici illeciti e al ritiro di 16 documenti falsificati.

Infine, durante la celebrazione, il comandate Poma ha citato gli operatori che nel 2023 si sono distinti per loro azioni specifiche: si tratta dell’assistente capo Luciano Ruscelli e dell’agente scelto Stefania Lettini per aver impedito a una persona di ingerire una consistente quantità di farmaci dannosi per la salute; dall’assistente capo Carmine Specchiulli per aver soccorso, fuori servizio, una persona rimasta in panne con la propria auto; dell’assistente scelto Serafino Pellerito e dell’agente Salvatore Sciarpa per aver spento un principio d’incendio al parco delle Paulonie e bloccato la persona intenta a dare alle fiamme alcune sterpaglie; del commissario capo Nello Monelli e del commissario capo Mariarita Taddei per aver organizzato in modo esemplare il servizio di Polizia locale durante la partita Spezia – Hellas Verona; dell’assistente capo Giuseppe Gallingani e dell’assistente scelto Daniele Gardella per aver bloccato una persona intenta a introdursi all’interno di alcune abitazioni private; dell’assistente Adriana Aleo per essere intervenuta, fuori servizio, nei pressi di uno sportello bancomat e aver interrotto l’azione criminosa di un malvivente che tentava di rapinare una persona; dell’assistente capo Antonio Pugliano e dell’agente Norma Daniela Marruffi per aver individuato e rintracciato un motociclo fuggito dopo aver provocato un incidente; dell’agente Giammarco Sanna per aver soccorso e accompagnato a casa una persona in difficoltà; dell’ispettore capo Silvio Cameriero e dell’asssistente scelto Massimiliano Candeloro Calandrini per aver svolto un’accurata indagine investigativa scoprendo un’organizzazione dedita alla corruzione, falsificazione e vendita di residenze false; del gestore dei processi informatici Alex Bulgarelli per la proficua collaborazione con la Polizia Stradale tramite banche dati informatiche e videosorveglianza che ha permesso di individuare un veicolo fuggito dopo aver provocato un grave incidente.  l