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La denuncia

Castelnovo Monti, «Ammazzo te e i tuoi genitori»: allontanato marito violento

Miriam Figliuolo
Castelnovo Monti, «Ammazzo te e i tuoi genitori»: allontanato marito violento

Nei guai un 29enne. La denuncia partita da un famigliare

23 gennaio 2024
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Castelnovo Monti Spesso è difficile trovare da sole la forza per reagire alle violenze che si consumano tra le mura domestiche e minacciano l’integrità anche dei propri cari. Nel caso dell’ennesima vittima di un marito violento, arrivato a minacciarla brandendo un coltello, fatto emergere dalle indagini dei carabinieri di Castelnovo Monti, la forza per primo l’ha avuta uno stretto famigliare: di fronte all’escalation delle violenze fisiche e psicologiche subite dalla donna si è rivolto lui stesso ai militari.

Il suo racconto è stato poi confermato dai primi accertamenti e l’uomo, un 29enne residente a Castelnovo Monti, alla fine è stato denunciato per maltrattamenti e allontanato: misure cautelari decise dal tribunale di Reggio Emilia su richiesta della Procura, in attesa della conclusione delle indagini ancora in una fase preliminare.

Dal gennaio del 2022, il 29enne, aveva costretto la moglie a vivere in un clima di violenza e terrore, offendendola e minacciandola di continuo e rivolgendo le medesime minacce ai suoi genitori, dicendole che le avrebbe portato via i figli e arrivando a brandirle contro un coltello da cucina. La picchiava e umiliava colpendola ripetutamente con calci, schiaffi, pugni e tirandole i capelli.

«Faccio fuori te e i tuoi genitori», «Ti ammazzo», «Ti porto via i bambini», queste e altre analoghe minacce erano all’ordine del giorno per la donna, che, tuttavia, non aveva ancora trovato la forza di ribellarsi e denunciare.

Il primo passo lo ha compiuto il suo stretto famigliare rivoltosi ai carabinieri.

Il lavoro successivo dei militari è stato, a questo punto, ancora più delicato di quello svolto in altri contesti in cui è la donna a chiedere aiuto; un lavoro per il quale però l’Arma ha procedure e strumenti, anche di natura psicologica, già ben rodati, come il personale femminile specializzato e camere e stanze tutte per sé, per cercare un approccio rassicurativo nei confronti della vittima, in modo tale da consentirle di aprirsi.

E così è avvenuto anche in questo caso. L’uomo ora non può avvicinarsi alla moglie, alla sua abitazione e ai luoghi da lei frequentati e non può comunicare con lei.

Il provvedimento gli è stato comunicato dagli stessi carabinieri castelnovesi.