Poviglio piange la maestra Ileana Faveri
Aveva 69 anni. Per quarant’anni punto di riferimento della scuola materna parrocchiale
Poviglio È stata la coordinatrice della scuola materna Santo Stefano di Poviglio per tanto tempo. Ma generazioni di povigliesi la ricordano soprattutto come la loro maestra e quella dei loro figli, un ruolo che ha ricoperto con la massima dedizione per circa 40 anni.
Si è spenta a 69 anni Ileana Faveri, una donna che ha segnato la vita della materna parrocchiale (affiliata alla Fism).
Fino al 2019 la maestra ha mantenuto il ruolo di coordinatrice.
«Ha dato tutta se stessa alla scuola. È stata un punto di riferimento per i bambini, le famiglie e le altre maestre», dice Raffaella, la coordinatrice interna che è subentrata quando Faveri è andata in pensione.
«Credeva molto nel valore della scuola. Per lei l’insegnamento era prima di tutto una passione, oltre che un lavoro», dicono i famigliari.
Se oggi la materna parrocchiale di Poviglio è una realtà apprezzata lo si deve anche all’impegno che Ileana Faveri vi ha profuso. La materna Santo Stefano ha compiuto da poco il secolo di vita. In occasione di questo importante traguardo, al quale Faveri ha contribuito in modo significativo, la parrocchia ha pubblicato tante foto degli anni passati, tra le quali fa spesso capolino l’insegnante.
La famiglia è molto conosciuta a Poviglio. Il marito Angelo Zatti è titolare di una azienda agricola e lavora anche per conto terzi.
La donna lascia anche i figli Cristina, Elisa e Paolo, il fratello Alberto e due nipoti.
I funerali della maestra si sono svolti giovedì 25 gennaio, con partenza alle 14 dall’abitazione di via Romana per la chiesa parrocchiale.
La famiglia chiede che eventuali offerte alla memoria vadano alla scuola parrocchiale.
Parole di cordoglio sono giunte da tantissime persone, tra cui la sindaca Cristina Ferraroni.
Un post su Facebook, nella pagina “Poviglio tra storia e futuro”, ha racconto tantissimi messaggi. «Il tuo ricordo resterà indelebile nei nostri cuori», ha scritto una donna. «Una persona con la P maiuscola, dal grande cuore», ha aggiunto un’altra.l
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