Gazzetta di Reggio

Reggio

Il padre picchia la madre, la figlia 17enne chiama i carabinieri

Il padre picchia la madre, la figlia 17enne chiama i carabinieri

Casalgrande: l’uomo è stato allontanato dalla famiglia. Per lui braccialetto elettronico

26 gennaio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Casalgrande La richiesta di aiuto è arrivata dalla figlia, 17enne. Ha preso il telefono, chiamato il 112 e raccontato tutto: “Venite, papà sta picchiando la mamma”. Sono stati i carabinieri a mettere fine a un incubo che andava avanti da tempo, ma che quella notte – la notte tra Natale e Santo Stefano – forse è arrivata al suo apice più doloroso e insopportabile. Ora, l’uomo su decisione del giudice non potrà più avvicinarsi a compagna e figli. La fine di un incubo, si spera.

L’uomo è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La procura di Reggio Emilia, al termine delle indagini dei carabinieri che hanno ricostruito il quadro famigliare, ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari  l'applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla vittima e ai figli. Non potrà avvicinarsi alla loro abitazione e ai luoghi da loro frequentati, mantenendo una distanza di almeno 2.500 metri. Così come non potrà più comunicare con loro, con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo. A lui è stato applicato il braccialetto elettronico.

Quello che hanno ricostruito i carabinieri è che quando l’uomo beveva la vita in casa era un inferno. Se la prendeva con la compagna, si parla di botte e offese. Senza risparmiare i figli, tutti minorenni. Già una volta la donna e i ragazzi erano andati via. Per sfuggire alle offese, alle ingiustamente accuse a lei di tradirlo, agli schiaffi.

Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre 2023, dopo averla insultata, accusandola di incontrarsi con un amante, le sputava in faccia, la colpiva con due schiaffi e la spingeva contro la finestra facendole male alla schiena. Umiliazioni inaccettabili come: «Dì alle nostre figlie dove ti incontri la notte quando vai a lavorare». E ancora schiaffi. Avrebbe aggredito anche la figlia intervenuta in difesa della  madre, colpendola con due schiaffi e un pugno sul naso causandole ferite giudicate poi guaribili in 9 giorni, al pronto soccorso.

Ora, i carabinieri lo hanno fatto allontanare. E dovrà vedersela con l’autorità giudiziaria.