Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia  La pianura reggiana da qualche giorno fa i conti con la nebbia. Abbiamo chiesto ad Andrea Bertolini di Reggio Emilia Meteo cosa sta succedendo e cosa ci aspetta nei prossimi giorni.

«Abbiamo questo dominio anticiclonico che continua, con questa alta pressione vasta e robusta sul Mediterraneo e su buona parte d’Europa. Che comporta una scarsissima ventilazione e il ristagno di aria fredda e umida nella pianura padana. Comporta la formazione di nebbia, specialmente nelle ore notturne e che persiste al mattino.  Mentre nel pomeriggio, probabilmente anche nei prossimi giorni, riuscirà a filtrare un po’ il sole e la nebbia inizierà a dissolversi, con un po’ di risalita delle temperature che dovrebbero raggiungere i 5-6 gradi di massima. Mentre le minime sono prossime allo zero e sotto, fino a -2. Sono minime che sono sostanzialmente in linea con le medie del periodo, le massime anche» spiega. 

«Questo però sulla pianura. Perché sull’Appennino, dalla collina in su, abbiamo una situazione completamente diversa con tanto sole, scarsa ventilazione e temperature ben oltre la media del periodo. Nei prossimi giorni caleranno un pelino, ma saranno comunque sopra. Oggi, sabato 27 gennaio, sono molto sopra alla media: abbiamo 17 gradi sulla prima collina, come a San Giovanni di Querciola» va avanti.

«Questa situazione proseguirà fino a fine mese. E anche i primi giorni di febbraio. Dal 2 cambia leggermente con un po’ più di ventilazione in appennino,  mentre sulla pianura rimarrà tutto uguale. Ci sarà quindi la possibilità di formazione di nebbia anche i primi giorni di febbraio. Per un possibile cambiamento bisognerà attendere la settimana che parte con lunedì 5 febbraio» conclude.