Gazzetta di Reggio

Castelnovo Sotto Da domenica 4 febbraio, e per quattro settimane, a Castelnovo Sotto tornerà il Carnevale del Castlein. Il paese si riapproprierà così di una tradizione antica che è parte integrante del suo dna e che coinvolge quasi tutte le realtà associative del territorio e le scuole dell’infanzia.

Il Carnevale tornerà quindi, nella sua 136esima edizione, a veder sfilare i carri nelle strade del centro storico, circondati dalla folla di famiglie festanti e bambini travestiti. Il programma della rassegna carnevalesca tra le più importanti e apprezzate della regione è stato svelato venerdì sera, di fronte a un folto pubblico, all’interno dei capannoni di via Prati Landi, dove durante l’anno vengono realizzati i carri da oltre 150 volontari, alle prese con colla, cartapesta e pittura.

La manifestazione si svolgerà in tutte e quattro le domeniche di febbraio – il 4, l’11, il 18 e il 25 – con una novità: i vincitori saranno proclamati in occasione della terza sfilata, quella in programma il 18 febbraio.

Alla serata hanno preso parte il sindaco Francesco Monica; il presidente dell’associazione “Al Castlein”, Mario Mattioli; Gabriele Vergnani, lo studente del liceo artistico “Chierici” di Reggio Emilia autore del manifesto del Carnevale 2024, oltre ai volontari delle scuderie, a tantissimi castelnovesi e alla consigliera regionale Roberta Mori.

Non poteva mancare il Castlein – impersonato, come da tradizione, da Andrea Zanni – che rispetto ai suoi soliti standard scherzosi si è contenuto, limitandosi giusto a qualche battuta a carico del malcapitato Mattioli, ma ha assicurato grande verve in occasione del Carnevale, quando diventerà l’autorità più importante del paese.

Mattioli ha illustrato il programma della kermesse, ricordando che domenica 4 febbraio avverrà la cerimonia ufficiale in cui il sindaco consegnerà le chiavi del Comune al Castlein. Al presidente, come da tradizione, è toccato il lungo elenco dei ringraziamenti, in quanto la storica manifestazione castelnovese si svolge grazie ad una grande mobilitazione collettiva, con il volontariato in prima linea.

A seguire, il saluto del primo cittadino, Francesco Monica. «Il nostro Carnevale – ha esordito il sindaco – si basa su una grande forza che è quella del volontariato. Ringrazio dunque l’associazione Al Castlein e tutti i volontari che lavorano ai carri, senza i quali il Carnevale non esisterebbe. Mi piace notare che, oltre alle risate e alla spensieratezza, al Carnevale ci sia spazio anche per temi seri: c’è sensibilità, ad esempio, sul tema della pace. Molte bandiere colorate sfileranno sui carri, a seguito della recente istituzione del tavolo della pace. Ora – ha concluso – non ci resta che scendere in strada e divertirci».

A chiudere il ciclo degli interventi, quello della consigliera regionale Roberta Mori, che ha sottolineato come «stare insieme, ridere e divertirsi sia una vera rivoluzione». A seguire, ai partecipanti è stato offerto un ricco rinfresco composto da pizza, gnocco, affettati e tortelli verdi.

La serata è stata anche un’occasione per ammirare in anteprima gli enormi ed elaborati carri realizzati dai volontari, ai quali manca solo qualche rifinitura in vista del debutto.

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