La Procura indaga sul buco lasciato dall’amministratrice di condomìni
Scandiano: c’erano state avvisaglie, ma ora si temono centinaia di casi
Scandiano Qualche avvisaglia pare ci fosse già stata negli anni passati. Alcuni condòmini, infatti, avevano revocato il mandato allo Studio Graziella Castiglioni perché erano emersi aspetti poco chiari nella modalità di amministrazione.
Dei proprietari, di fronte agli avvisi di società di servizi che annunciavano il distacco delle utenze per bollette non pagate, si erano resi conto che c’era qualcosa che non andava. A quel punto, di fronte a una minaccia di azione legale, lo studio scandianese aveva rimborsato e la vicenda si era chiusa con la scelta di un nuovo amministratore. Alcune di queste persone si erano rivolte a Confedilizia per farsi tutelare.
Ora però la situazione è diversa. Lo studio, che ha sede a Scandiano e Rubiera, e opera da 25 anni tra le province di Reggio Emilia e Modena, ha chiuso i battenti. In tanti, secondo quanto sta emergendo, si sono trovati a fare i conti con bollette non pagate, mentre ci sono fornitori che attendono da tempo di essere saldati. I conti correnti condominiali, però, sarebbero stati svuotati.
Impossibile al momento sapere l’esatto ammontare di questo presunto buco. Lo potrà stabilire la Procura di Reggio Emilia, che ha ricevuto degli esposti da parte dei cittadini e ha convocato la professionista per farsi identificare.
Di certo il giro d’affari dello studio era molto ampio: negli anni aveva fatto incetta dei palazzi della zona stazione di Reggio e gestiva anche immobili di enti pubblici, ad esempio del Comune di Scandiano.
La donna è assistita dall’avvocato Giovanni Tarquini, che invita al momento a non trarre conclusioni affrettate e denuncia il fatto che la sua assistita starebbe ricevendo pressioni e messaggi di varia natura, anche tramite social.
Sul tema è intervenuta anche Confedilizia, che si era già occupata in passato dello stesso studio. «Un altro caso di mala gestio, sempre doloroso per i condomini, anche dal punto di vista psicologico, poiché avevano affidato ad un professionista la gestione della propria casa con assoluta fiducia – si legge in una nota –. L’infedeltà dell’amministratore si rivela poi particolarmente amaro dal punto di vista economico, poiché vi sono sempre ammanchi di denaro, fatture che si ritenevano pagate e che invece i fornitori chiedono di ripagare, interruzioni di servizi, disagi che si protraggono nel tempo».
Per supportare i proprietari di casa in questa difficile fase, Confedilizia, l’Associazione dei proprietari di casa, mette a disposizione i propri consulenti per assistere i condomini sin dalla fase dell’autoconvocazione al fine di giungere alla nomina di un nuovo amministratore.
«Non è facile per condomìni – dice l’avvocata Annamaria Terenziani, presidente di Confedilizia Reggio Emilia – che hanno sempre delegato tutto ad un soggetto esterno, seguire un procedimento così delicato come quella della convocazione, organizzare un’assemblea, provvedere alla verbalizzazione e successivamente al passaggio consegne». I condomìni potranno rivolgersi all’Associazione di via Tavolata 6 a Reggio Emilia, che ha anche una delegazione a Scandiano, o contattare la sede allo 0522.433905.
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