Gazzetta di Reggio

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Il caso

Aggredisce il medico di turno al Pronto soccorso

Aggredisce il medico di turno al Pronto soccorso

Una ventiseienne è stata denunciata dai carabinieri

01 febbraio 2024
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Reggio Emilia. Soccorsa dal personale sanitario del 118 è giunta al pronto soccorso del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia in evidente stato di alterazione psicofisica dovuto all’uso smodato di bevande alcoliche. Mentre il medico di turno la stava visitando, la donna, una ventiseienne, lo aggrediva sferrandogli un calcio all’avambraccio destro, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. Per questi motivi con le accuse di lesioni personali aggravate, i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, una 26enne residente nel comprensorio ceramico reggiano.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

È successo l’altra notte quando un’ambulanza della Croce Rossa veniva inviata dalla sala operativa del 118 a Casalgrande per prestare soccorso a una donna che dava in escandescenza. Ultimato l’intervento e date le condizioni della donna, la stessa veniva quindi condotta presso il pronto soccorso dell’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per le cure del caso.  Giunta in pronto soccorso la ventiseienne, nel corso della visita a cura del medico di turno, dava in escandescenze aggredendo il medico che veniva colpito con un violento calcio colpendolo all’avambraccio destro causandogli lesioni, poi giudicate guaribili in 7 giorni. Quindi la chiamata al 112 da parte dei sanitari in servizio al Pronto Soccorso che inviava sul posto un equipaggio della sezione radiomobile. I militari hanno calmato la donna, che essendo sprovvista di documenti veniva condotta in caserma per le procedure di identificazione: si tratta di una 26enne residente in un comune del comprensorio ceramico reggiano. Ricostruiti i fatti anche sulla scorta di concordi dichiarazioni testimoniali i carabinieri della sezione radiomobile acquisivano a carico della donna elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di lesioni personali aggravate per la cui ipotesi delittuosa la stessa veniva quindi denunciata.