Con l’auto sul piede del vicino e poi gli tira un pugno in faccia
Castelnovo Sotto: l’aggressione dopo una lite. Denunciato un 53enne
Castelnovo Sotto Tra i due era nato un diverbio per ragioni di vicinato. Ma le tensioni sono degenerate quando un uomo di 53 anni, che stava effettuando una manovra di parcheggio nel cortile del condominio, ha schiacciato con la ruota dell’auto il piede del suo vicino. Non pago, è sceso dalla vettura e lo ha colpito al volto con un pugno.
La vittima, un anziano 80enne, ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Montecchio: è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.
L’uomo si è rivolto ai carabinieri di Castelnovo Sotto raccontando l’accaduto. Il vicino è stato denunciato.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, tra i due vicini da tempo c’erano rancori legati a questioni di vicinato. Ma il quadro il 18 novembre scorso è degenerato. Il 53enne stava parcheggiando l’auto in cortile quando è scoppiato l’ennesimo diverbio con l’anziano. Probabilmente, più acceso del solito. Di fatto, le conseguenze sono state fisiche e non più solo verbali. In quella manovra, l’uomo si è avvinato tanto all’anziano da schiacciargli il piede con una ruota. Ma poi, ha rincarato la dose scendendo dall’auto e sferrandogli un pugno al volto.
Un’aggressione che ha avuto delle conseguenze fisiche sull’80enne che se ne è andato per rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale di Montecchio Emilia per le cure del caso.
Dopo la visita è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.
Successivamente, ha pensato bene di rivolgersi ai carabinieri per raccontare i fatti, descrivendo il contesto in cui l’aggressione è maturata.
A quel punto, ha formalizzato la denuncia. I militari hanno svolto i loro accertamenti, sentendo le dichiarazioni di alcuni testimoni che avevano assistito all’episodio.
Le indagini sono quindi sfociate in una denuncia per lesioni personali.
Ora il 53enne se la dovrà vedere con l’autorità giudiziaria. Di certo, le tensioni tra vicini di casa che degenerano purtroppo in aggressioni sono sempre più frequenti, tanto da richiedere spesso l’arrivo dei carabinieri.l
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