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Spaccate e furti sulle auto in via Gabbi e piazza San Domenico

Serena Arbizzi
Spaccate e furti sulle auto in via Gabbi e piazza San Domenico

Reggio Emilia. Continuano gli atti vandalici: un residente nel mirino tre volte in una settimana

08 febbraio 2024
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Reggio Emilia Auto vandalizzate a raffica tra via Gabbi e piazza San Domenico. Dalla prima conta dei danni, le macchine trovate con i vetri sfondati dai proprietari negli ultimi giorni sono una decina, ma i mezzi oggetto delle “attenzioni” sgradite dei ladri-vandali, se si estende la zona del loro raggio d’azione, sono molte di più.



E i cittadini sono ormai esasperati, alle prese con danni da riparare e oggetti di ogni tipo che spariscono dagli abitacoli.

«A me è successo addirittura nel cortile, di subire atti di vandalismo ai danni della mia auto e i miei vicini hanno trovato i vetri delle loro auto rotti: una strage – dice una residente di via Gabbi –. Si fermano, provocano il danno, guardano dentro e prendono le cose che trovano. Noi di notte sentiamo gli allarmi suonare: anche tra martedì e ieri è successo, come sempre. Abbiamo avvertito anche il 113, purtroppo però i ladri-vandali si erano già dileguati. Dovremo arrivare a installare le telecamere per difenderci da chi ci danneggia sotto casa».

C’è anche chi ha subito danni a ripetizione. E i cittadini si sentono inascoltati, perché da tempo segnalano i problemi, ma non ricevono risposte.

Qualche tempo fa, ad esempio, un gruppo di cittadini ha raccolto le firme necessarie per migliorare la vivibilità del quartiere ma non sarebbe mai arrivata una risposta.

«Un nostro vicino – spiega infatti la residente di via Gabbi – ha subito tre furti sulle sue due auto nell’arco di una settimana. Se si cammina lungo via Gabbi ci sono tutti i vetri per terra. Tempo fa ci siamo riuniti per chiedere di avere la pavimentazione della strada. Abbiamo anche raccolto le firme e depositato tutto perché chi di dovere esaminasse la situazione ma non abbiamo ricevuto risposte».

Anche in via San Giuseppe la situazione è problematica e i residenti segnalano degrado sotto le finestre.

Dallo sfogo dei cittadini emerge il malcontento che sfocia nell’esasperazione, vedendo continui sintomi di degrado.

«Noi cittadini residenti del centro storico siamo avviliti, esasperati e impotenti di fronte a una situazione che è da tempo fuori controllo – rimarca un cittadino che abita nel cuore della città, in via San Giuseppe –. Noi, ultimi mohicani che il centro lo abitiamo, siamo a pieno titolo la categoria più negletta e dimenticata di tutte. Difficile individuare soluzioni rapide ed efficaci, ci si rende conto con il solo buon senso della complessità delle dinamiche, ma la cosa più deprimente è vedere affrontare il dibattito politico sul tema da una destra becera, monotematica, strumentale e pretestuosa, e da una ancor peggiore sinistra arrogante, autoreferenziale e che non accenna mai a un mea culpa, che minimizza e riduce tutto a una falsa percezione di un problema che se esiste, esiste solo in minima parte. Beh, forse è ora di ascoltare le percezioni e le preoccupazioni dei cittadini del centro, specie quando queste ultime arrivano da giovani che un pochino il mondo lo conoscono». 

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