Gazzetta di Reggio

Guastalla Un paese intero piange Michele Artoni, l’ingegnere meccanico scomparso sabato a soli 44 anni.

Profondamente scossa e addolorata dalla notizia di queste ultime ore, la sindaca Camilla Verona, a nome della giunta e dei dipendenti comunali, ieri ha diramato una nota per esprimere vicinanza all’amica e assessora Chiara Lanzoni, moglie di Artoni, e ai suoi due figli di 12 e 16 anni per la dura prova che sta vivendo la loro famiglia.

«Increduli e sgomenti alla notizia della prematura scomparsa di Michele, ci stringiamo intorno a voi - si legge nella nota - esprimendo tutto il nostro dolore e il nostro affetto in questo momento difficilissimo. Che la terra sia lieve a lui, persona di grande affabilità e dedizione agli altri, apprezzato a livello umano e professionale. E che la vita doni a voi la forza di affrontare questa incommensurabile perdita».

Le parole della prima cittadina esprimono in modo fedele lo stato d’animo di tanti guastallesi per la perdita di una persona di grande spessore umano.

La scuola di musica dove Artoni suonava e si impegnava ha sospeso tutte le attività in segno di lutto (il padre Lino, commercialista scomparso nel 2020, ne era stato presidente).

Cordoglio è stato espresso anche dall’Avis, di cui l’ingegnere era un donatore.

I funerali si svolgeranno domani mattina, con partenza alle 9.30 dall’abitazione della mamma Pierina Morandi, in via Possioncella, per la basilica di Pieve.

Il rosario sarà celebrato questa sera alle 18 nell’abitazione di via Possioncella.

Il 44enne, che viveva con moglie e figli nella frazione di San Giorgio, era stato educatore e catechista della parrocchia di Pieve, dove era una figura nota e apprezzata da tutti per la sua gentilezza e generosità nei confronti degli altri.

Artoni aveva lavorato per anni alla Smeg, nella sede di Guastalla e poi nella controllata di Bonferraro in provincia di Verona, mentre da poco era alla Zanotti di Suzzara.

Michele lascia anche la sorella Alessandra e molti parenti. l

© RIPRODUZIONE RISERVATA