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A Reggio Emilia insegnanti a scuola di sostenibilità per fare amare ai bimbi il pianeta

Alice Benatti
A Reggio Emilia insegnanti a scuola di sostenibilità per fare amare ai bimbi il pianeta

Sono ripartiti il 2 febbraio i corsi online gratuiti promossi da EduIren

13 febbraio 2024
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Reggio Emilia È più facile prendersi cura di ciò che conosciamo, capiamo e amiamo. Per questo i corsi “Lost in transition” organizzati da EduIren, il settore dedicato all’educazione del Gruppo Iren, puntano ad essere la migliore “palestra” per docenti ed educatori chiamati a trasmettere a bambini e ragazzi l’importanza di prendersi cura della natura e delle risorse del pianeta, sensibilizzandoli sui temi della sostenibilità ambientale di stretta attualità e di interesse anche locale: dall’acqua all’aria, passando per il suolo, l’energia e la transizione energetica, fino al recupero e alla valorizzazione dei rifiuti.

Il tutto in modo giocoso e interattivo, mettendoli alla prova, facendoli sperimentare. C’è tutto questo nel percorso di formazione online gratuito che il 2 febbraio è ripartito, dopo la prima edizione dello scorso anno, per gli insegnanti della scuola dell’infanzia. Per le secondarie prenderà invece il via il 1° marzo mentre quello per le primarie comincerà il 20 marzo. Diversificati per ordine e grado scolastico, i corsi hanno tutti una durata complessiva di 25 ore (di cui 12 di workshop divise in quattro incontri e 13 di supporto online in un ambiente virtuale in cui scambiare esperienze) e sono organizzati in collaborazione con G-Lab Srl Impresa Sociale di Fondazione Golinelli, ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. I calendari sono consultabili sui sito di EduIren, dove è possibile iscriversi.

«Il cuore dei nostri corsi è il confronto – spiega Arturo Bertoldi, responsabile EduIren – oltre a offrire informazioni scientifiche sui temi della sostenibilità e stimoli su come parlarne in classe, i nostri corsi si pongono infatti l’obiettivo di sviluppare la creatività dei docenti, che per tutta la durata del percorso formativo possono scambiarsi idee ed esperienze sulla piattaforma virtuale che mettiamo a loro disposizione». Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, il focus del percorso è sull’uso della narrazione, integrando la dimensione analogica con quella digitale, come strumento per collegare tra loro i diversi campi di esperienza del bambino, potenziare la dimensione espressiva, creativa e le sue abilità linguistiche, oltre che la riflessione sul sé nel mondo. La formazione prevede brevi interventi teorici, kit didattici per affrontare i concetti chiave del corso e sperimentazioni guidate su acqua, aria e suolo. Sono inoltre offerti collegamenti con le risorse disponibili sul territorio, come i musei, i parchi urbani e naturali vicini alla scuola e gli impianti di trattamento acqua, rifiuti e produzione energia per favorire, anche nei più piccoli, un approccio consapevole alla realtà che li circonda.

A chi insegna nelle scuole primarie e secondarie vengono forniti strumenti, stimoli e idee, replicabili con gli studenti, affinché i partecipanti possano realizzare attività didattiche interdisciplinari che includano il laboratorio di scienze come nodo centrale dell’esperienza di apprendimento, anche utilizzando scratch, virtual lab e lavagne interattive, sempre valorizzando le risorse e gli impianti disponibili sul territorio. l