«La Regione tuteli i condòmini truffati»
La richiesta di Amico. Baruffi: «La Regione si farà promotrice di un tavolo di confronto per mediare e fare fronte alle spese inaspettate»
Reggio Emilia Il caso dell’amministratrice condominiale Graziella Castiglioni, che, chiudendo il suo studio, ha lasciato centinaia di inquilini alle prese con bollette inevase e probabili buchi nei conti correnti condominiali, è sbarcato in assemblea regionale con un question time firmato dal consigliere Federico Amico.
Un’iniziativa che Amico aveva annunciata nell’ambito dell’incontro aperto agli inquilini in difficoltà svoltosi a Casalgrande sabato sotto l’egida del deputato Pd Andrea Rossi. Il consigliere di ER Coraggiosa ha chiesto alla Giunta di voler «supportare gli enti locali perché si avvii un tavolo di conciliazione con i fornitori di servizi (acqua, gas metano, energia elettrica) dei condomini coinvolti, per concordare una sospensione delle eventuali procedure di recupero degli insoluti, come le riduzioni dei servizi erogati o i distacchi delle forniture per morosità, e interpellare gli istituti di credito, anche attraverso l’ABI, affinché forniscano rapidamente gli estratti dei conti correnti condominiali ai nuovi amministratori».
Alle sollecitazioni poste da Amico ha fatto seguito il sottosegretario alla presidenza della giunta Davide Baruffi il quale ha dichiarato che «non appena gli enti locali avranno appurato in dettaglio l'ambito di interesse, la Regione si farà senz'altro promotrice di un tavolo di confronto a tutela dei condomini interessati per mediare e fare fronte alle spese inaspettate e per consentire ai nuovi amministratori di svolgere il proprio ruolo in questo delicato momento».