Gazzetta di Reggio

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Castelnovo Sotto

Ruba tre piumini e li nasconde nel passeggino, denunciato un 37enne

Ruba tre piumini e li nasconde nel passeggino, denunciato un 37enne

Una “vecchia conoscenza” dei carabinieri incastrata dalle telecamere di videosorveglianza

15 febbraio 2024
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Castelnovo Sotto In due diversi momenti, a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro, ha rubato tre piumini del valore di alcune centinaia di euro da un negozio di abbigliamento, nascondendoli dentro un passeggino. Questa l’accusa mossa a un 37enne del paese, già noto alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, che è stato denunciato dai carabinieri della stazione locale per furto aggravato.

I due furti a distanza ravvicinata e ai danni dello stesso negozio erano avvenuti alla fine del novembre scorso. La titolare dell’esercizio, resasi conto dell’ammanco di merce esposta, si era rivolta ai carabinieri della stazione locale per denunciare il furto.

Da lì, l’avvio delle indagini a partire dall’acquisizione dei filmati di videosorveglianza del negozio. Le diverse fasi dei furti sono state immortalate dalle telecamere. L’uomo viene ripreso distintamente una prima volta mentre entra all’interno del negozio uscendone, poco dopo, con in mano un piumino che nasconde all’interno di un passeggino lasciato fuori. Poi viene di nuovo ripreso, poco dopo, mentre entra una seconda volta nel negozio e riesce, anche in questo caso, a prendere due piumini che poi nasconde sempre all’interno del passeggino lasciato all’esterno.

I militari dell’Arma conoscevano già l’uomo per altri analoghi reati e lo hanno riconosciuto. A questo si sono aggiunte alcune testimonianze che hanno chiuso il cerchio.

La tecnologia e la conoscenza del territorio sono stati dunque gli elementi che hanno consentito ai carabinieri di riuscire a risalire all’identificazione del presunto ladro. Per questi motivi lo hanno denunciato con l’accusa di furto aggravato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Le indagini proseguono ora per i consueti approfondimenti necessari all’esercizio dell’azione penale. La perquisizione domiciliare, disposta dalla Procura reggiana per accertare il possesso della refurtiva, è stata eseguita nella mattinata odierna dai carabinieri e ha avuto esito negativo.