Gazzetta di Reggio

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La protesta

I residenti di via Monte San Michele «Abbiamo paura di un altro rogo»

Serena Arbizzi
I residenti di via Monte San Michele «Abbiamo paura di un altro rogo»

Nel palazzo al numero 23 i cittadini denunciano possibili situazioni rischiose

20 febbraio 2024
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Reggio Emilia «Abbiamo paura, non vogliamo che avvenga una tragedia. Dopo l’incendio già divampato nelle scorse settimane, temiamo che scoppi un altro rogo. E se la volta scorsa non ci sono stati feriti, non possiamo escludere, purtroppo, che la prossima vada così bene. Chiediamo che vengano svolti i controlli necessari».

I cittadini che vivono al civico 23 di via Monte San Michele hanno paura che possa verificarsi un nuovo rogo come quello che è scoppiato in uno dei garage, nel seminterrato, nella notte fra il 6 e il 7 febbraio.

A far divampare l’incendio, come risultato dalle prime ricostruzioni, pare sia stato un corto circuito. Come riportano alcune testimonianze, che nella cantina dove si sono scatenate le fiamme, c’erano diversi oggetti che era possibile vedere anche dall’esterno dell’immobile, dopo l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere il rogo. I residenti sono corsi al piano terra di soprassalto, in preda alla paura. Per alcune ore sono rimasti senza la possibilità di accedere alle utenze domestiche, poi ripristinate. E ora chiedono di vivere in condizioni di sicurezza, perché incendi simili no si ripetano mai più.

«Ogni giorno, quando passiamo davanti a quella cantina piena di oggetti abbiamo paura che possa succedere di nuovo – dicono i residenti di via Monte San Michele –. Questa è terra di nessuno, dove comandano poche persone, che si sentono libere di fare quello che vogliono, a discapito della tranquillità altrui. Lo abbiamo visto in modo evidente quando abbiamo dovuto scendere di corsa per raggiungere il cortile, appena due settimane fa. Siamo stanchi di questa situazione: ci sono persone che portano dentro tutta la spazzatura. Chiediamo vengano controllati maggiormente questi locali. Inoltre, parcheggiata nel cortile, da anni c’è un’auto piena di tanti oggetti. Sarebbe ora di portarla via perché anche quello non è sicuramente decoroso, né per chi abita nel condominio, né per chi si trova a passare di qui, visto che siamo a pochi passi dal centro storico».