Gazzetta di Reggio

Novellara Emergono nuovi dettagli sui “garini”, segnalati a più riprese, avvenuti sabato scorso ad opera di automobilisti su macchine trasformate in bolidi che, nel traffico ordinario, di giorno e di notte, hanno usato le strade pubbliche come fossero un circuito automobilistico.

Nel pomeriggio di sabato i carabinieri di Novellara – a seguito delle segnalazioni pervenute da varie persone allertate dal frastuono dei bolidi, con tanto di filmati delle “esibizioni” in pieno giorno ed anche grazie al sistema di videosorveglianza – hanno identificato e rintracciato i proprietari dei due mezzi elaborati (un’Audi nera e un’altra gialla con alettone) che la mattina, verso le 10.30, per una mezz’ora avevano sfrecciato ad elevata velocità, con accelerazioni, lungo le strade della zona industriale “Motta”, in quel momento molto popolata per le fabbriche aperte e il traffico di furgoni e tir, usando un parcheggio pubblico per fare drifting, con evidenti segni di sgommate lasciate sull’asfalto. Ai due proprietari è stata comminata una multa con decurtazione di punti dalla patente. Corse notturne in quell’area erano già state segnalate nei mesi scorsi con una certa frequenza.

Nel tardo pomeriggio,poi, un gruppo di circa 100 auto, in parte elaborate, si è ritrovato alla stazione di servizio della tangenziale “Galvagnina” da dove, ad intervalli regolari, alcune si sono esibite in accelerazioni, sorpassi alle macchine del traffico normale e staccate al limite nell’approcciare le rotonde.

Sul posto, allertati da numerosi residenti della zona allarmati dal frastuono, sono intervenute alcune squadre della polizia locale della Bassa reggiana assieme ad alcune pattuglie dei carabinieri che stavano prestando servizio al concerto dei Nomadi, poco distante dal raduno delle auto, pubblicizzato con tanto di manifesti in cui si annunciava «entrata a selezione» e «posti limitati». Le forze dell’ordine hanno potuto accertare che il raduno, pur all’interno di un’area privata, non aveva i necessari permessi. Gli organizzatori sono stati identificati e ad alcuni automobilisti, colti sul fatto a sfrecciare lungo la tangenziale, sono state comminate sanzioni. Pure in questo caso sono stati girati dei filmati, a testimonianza della pericolosità di tali condotte: materiale che è stato trasmesso alla polizia locale. I video, postati sul profilo Facebook “Sei di Novellara se”, hanno innescato un dibattito tra chi condanna fermamente tali condotte e chi, invece, “minimizza” adducendo al fatto che, in fondo, non è successo niente e che si tratta di “ragazzate”.