Gazzetta di Reggio

Correggio La parrocchia di San Quirino, l’istituto scolastico San Tomaso e Correggio piangono Angelo Ficarelli, uomo del fare, instancabile promotore di iniziative rivolte ai giovani, con la dote rara di essere trasversale rispetto a schieramenti e appartenenze di qualsiasi genere.

Aveva 60 anni ed era in pensione dopo avere lavorato per anni nella tipografia Golinelli di Maranello, che anche grazie alle sue capacità è arrivata con il tempo a collaborare con primarie realtà industriali, a partire dalla Ferrari.

Faceva parte del cda della Fondazione Bellelli-Contarelli, che gestisce l’istituto comprensivo San Tomaso, che comprende materna, elementare, media e liceo della comunicazione. Il suo impegno per questa realtà educativa risaliva al periodo del servizio civile e da allora non aveva mai smesso di essere un punto di riferimento.

Ficarelli era molto impegnato anche in parrocchia e aveva dato una mano al comitato che ha promosso il restauro.

Era stato tra i fondatori del Torneo di San Quirino, evento di calcio a 5 che si svolge dal 2006 tra giugno e luglio su un terreno di proprietà della fondazione. Ficarelli aveva appoggiato la raccolta fondi, che si è svolta tramite una piattaforma online di crowdfunding, che ha consentito di raccogliere più di 60mila euro per rinnovare il campo da gioco.

Persona dinamica, capace di legare con persone tra loro molto diverse, era diventato amico di noti imprenditori italiani, tanto da essere invitato a giocare a calcio alla Continassa contro le vecchie glorie della Juventus.

Mercoledì tantissima gente si è riunita in preghiera nella basilica per il rosario.

I funerali devono ancora essere fissati, perché la Procura non ha dato il nulla osta: il 60enne in passato aveva lavorato alla Cemental, e dunque potrebbero essere svolti accertamenti per verificare eventuali collegamenti tra la malattia che lo ha colpito e l’amianto con il quale entrò in contatto.

«La tua energia contagiosa, il tuo altruismo senza limiti e la tua infinita iniziativa hanno donato alla nostra comunità scolastica e di paese una luce preziosa – hanno scritto dalla scuola San Tomaso –. Sei stato il fulcro di molti progetti e iniziative che hanno reso la nostra scuola non solo un luogo di apprendimento, ma un vero e proprio luogo di opportunità per i giovani. Il tuo slogan personale, sognato una notte e donato a tutti noi, “Per Correggio Per Amore”, non è stato solo una frase, ma un mantra che hai vissuto e incarnato ogni giorno».

Quello slogan racconta della sua ultima iniziativa. Voleva creare un coordinamento per aiutare varie realtà no-profit del territorio.

Parole di cordoglio sono state espresse anche dalla deputata ed ex sindaca correggese Ilenia Malavasi. Ficarelli lascia la moglie Rita, i figli Federica, Letizia e Giulio e i nipotini.      J. D. P.

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