Gazzetta di Reggio

Reggio

Il lutto

Bibbiano, è morto il piccolo Nikola La sua storia ha commosso l’Italia

Daniela Aliu
Bibbiano, è morto il piccolo Nikola La sua storia ha commosso l’Italia

Una malattia rara curata coi farmaci di Ternelli e poi al Santa Maria Nuova

24 febbraio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Bibbiano Ieri mattina alle 10 si è spento il piccolo Nikola, il bimbo ucraino di un anno e mezzo affetto da una malattia genetica rara. Dapprima il piccolo è stato aiutato con l’invio di medicinali realizzati dalla farmacia Ternelli di Bibbiano, poi è arrivato in Italia per essere curato.

Dopo l’iniziale ricovero all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, il bimbo e la madre sono stati ospitati a Bibbiano. Nei giorni scorsi Nikola si è aggravato ed è stato nuovamente ricoverato in Pediatria al Santa Maria Nuova, in gravi condizioni. La situazione è peggiorata velocemente, così i medici hanno deciso di intraprendere la strada delle cure palliative. Ieri il cuore del bimbo ha smesso di battere, lasciando grande amarezza in coloro che hanno fatto di tutto per salvarlo.

La salma sarà esposta alla camera ardente dell’ospedale, in attesa della decisione sul rito funebre ortodosso, poi sarà cremata. Intanto ieri all’ospedale in tanti hanno espresso vicinanza e affetto alla mamma del bimbo, Anja Kolisnicenko, che non ha mai smesso di sperare in un futuro per il suo piccolo.

Nikola – traduzione del nome ucraino Mykola – è nato l’11 agosto 2022 all’ospedale di Kiev, sotto le bombe. È risultato affetto dalla sindrome di Menkes. La Gazzetta di Reggio ha pubblicato la notizia della necessità di farmaci. Una vicenda che ha commosso tutta l’Italia. La mamma e i medici ucraini nel gennaio 2023 hanno lanciato un appello agli ospedali di tutto il mondo. La richiesta d’aiuto dall’Ucraina ha trovato una risposta concreta da parte del farmacista Marco Ternelli. Così nella città di Vinnycja (Vinnica), situata nell’Ucraina centrale, dove il bimbo si trovava con la madre, sono state spedite da Bibbiano le prime 35 dosi, sufficienti per altrettanti 35 giorni.

La farmacia galenica Ternelli è tra le poche a produrre il rame istidinato, farmaco raro e costosissimo ma necessario a Nikola per sopravvivere. Ternelli aveva spiegato alla Gazzetta: «È un disturbo congenito del metabolismo che causa mancanza di rame nell’organismo e porta a una serie di problematiche. In tutta Italia ci sono solo dieci pazienti affetti da questa sindrome rara, ma che comunque vivono grazie al sistema ospedaliero nazionale. Questo farmaco particolare viene prodotto dalle farmacie galeniche. Per sopravvivere, il piccolo Nikola avrà bisogno di cure continue che solo in Italia potrà trovare».

Arrivato in Italia ai primi di luglio dello scorso anno, Nikola è stato subito ricoverato al Santa Maria Nuova, dove un team di medici specialisti e infermieri specializzati per mesi si sono occupati di lui. E proprio nel reparto di pediatria il piccolo aveva festeggiato il suo primo compleanno, tra sorrisi e piccoli peluche offerti dai medici. Quel giorno, l’11 agosto 2023, nella sala d’attesa del reparto è stato appeso un foglio con l’ideale ringraziamento di Nikola al personale sanitario. «Lo so che la mia vita tribolata è tutta in salita, ma nonostante tutto qui in mezzo a voi in Pediatria sto benissimo perché sento l’immenso calore umano mentre mi state vicino con tante attenzioni, delicatezza e coccole. Grazie in tutte le lingue del mondo, perché a noi bimbi i confini della terra non ci fanno paura, perché siamo figli dello stesso Dio che ci protegge da lassù».