Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Anche sabato 24 febbraio  è caduto qualche fiocco di neve in montagna. Sulle previsioni dei prossimi giorni, abbiamo chiesto ad Andrea Bertolini, direttore di Reggio Emilia Meteo e Meteorologo Certificato che previsioni ci sono per i prossimi giorni. E almeno sull’Alto Crinale la neve arriverà.

«Abbiamo una saccatura estesa dal mare del Nord fino al Mediterraneo che porta sulla nostra Penisola aria artica marittima – spiega – . Questa situazione porta con sé forte instabilità che si è già manifestata nelle scorse ore, con dei rovesci nevosi lungo il Crinale: Febbio, Cerreto Laghi, il Cusna, il Rifugio Battisti e tutte le zone dell’Alto Appennino. Nelle prossime ore questa instabilità dovrebbe portare dei rovesci un po’ più sparsi, probabilmente sulla collina e localmente sulla pianura. Che localmente, al di sotto dei mille metri, saranno piovosi, mentre sopra si attendono ulteriori nevicate, ma in genere di breve durata, rovesci di neve abbastanza localizzati e rapidi nella loro evoluzione».

«La quota neve dovrebbe attestarsi sui mille metri, ma con la possibilità di qualche fiocco o qualche graupel ossia neve tonda anche a quote inferiori, ma cose estemporanee. Questa instabilità andrà avanti e potrebbe avere un colpo di coda anche domenica 25 febbraio, al pomeriggio. Mentre lunedì cambia – va avanti –. Interviene un perturbazione atlantica che va ad approfondire sull’Alto Tirreno e il golfo ligure: da lì questo determinerà abbondanti precipitazioni che andranno a crescere di intensità nel corso di lunedì per proseguire martedì e mercoledì. Mentre giovedì tenderanno ad attenuarsi».

«Quindi la prima parte della settimana sarà molto perturbata, con piogge diffuse e abbondanti. Ma la quota neve inizierà ad alzarsi: dagli iniziali 1.100 di lunedì mattina, tenderanno a portarsi verso 1.500 e 1.600. Come precipitazioni, tra lunedì e mercoledì sono attesi accumuli crescenti di pioggia, pari a 40-50 in pianura fino a 100 milliletri di pioggia in collina, mentre sopra i 1.600 dovrebbero trasformarsi in 80 centimetri di neve sul Crinale. A seguire il tempo non si andrà a stabilizzre, ma si potranno avere nuovi peggioramenti a inizio a marzo, o comunque bagnato» conclude. 

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